C’è l’accordo «Ma siamo rimasti senza ufficio»

«Non siamo soddisfatti, perché nell’accordo non è stato inserito il nostro ufficio». Diego Vecchiato, presidente della Mestrina Nuoto, società di pallanuoto della terraferma che conta 100 atleti,...
Protesta del gruppo Mestrina Pallanuoto davanti alla piscina comunale di via Circonvallazione a Mestre
Protesta del gruppo Mestrina Pallanuoto davanti alla piscina comunale di via Circonvallazione a Mestre

«Non siamo soddisfatti, perché nell’accordo non è stato inserito il nostro ufficio». Diego Vecchiato, presidente della Mestrina Nuoto, società di pallanuoto della terraferma che conta 100 atleti, commenta l’accordo raggiunto grazie alla mediazione dell’amministrazione comunale, con l’Asd Nuoto Venezia che gestisce l’impianto natatorio comunale del Centro di via Circonvallazione. «Nell’accordo», spiega, «non è stato inserito l’ufficio della nostra sede, ora siamo senza. Siamo stati di fatto sfrattati dal gestore e questa è una mancanza del Comune che ci ha supportato. Inoltre ribadiamo che siamo in quella piscina da dodici anni e che il gestore si è mangiato il contratto che aveva con noi».

Ugo Di Mauro, presidente del Nuoto Venezia, gestore dell’impianto, ha comunque offerto alla società un ufficio per poter raccogliere le iscrizioni. Chiarisce Vecchiato: «Gli spazi ottenuti sono sufficienti per quel che riguarda il settore giovanile, non bastano per il campionato di serie B, con tre giorni la settimana è impossibile fare agonismo». L’accordo consiste nell’applicare un importo forfettario mensile per l’utilizzo della piscina alla Mestrina Nuoto, a condizioni di favore rispetto alle ingenti spese a cui viene chiamato a sostenere il gestore dell’impianto natatorio. Il Comune metterà una cifra annuale per completare la somma. Il Nuoto Venezia, in ogni caso, ha avanzato all’amministrazione la proposta di commutare il denaro in parcheggi e poter avere a disposizione per gli utenti che usano la piscina e che per questo pagano il parcheggio alcuni posti auto riservati all’interno dell’inutilizzato nuovo park dell’ex Ospedale che non funziona proprio. (m.a.)

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