C’è la Fiera di San Matteo l’antiquariato trasloca

Mirano. Il mercatino torna dopo la pausa estiva e sarà trasferito in via Gramsci Oggi tregua del maltempo, prevista la presenza di una settantina di hobbisti
MIRANO. Sono i giorni della Fiera di San Matteo Mirano. Oggi le previsioni sono migliori rispetto a quelle fatte nei giorni scorsi e se la pioggia dovesse dare tregua, l’area attorno a piazza Martiri sarà invasa da migliaia di persone, tra famiglie, giovani, coppie. Oltre al parco dei divertimenti, con 55 tra giostre e attrazioni varie, ci sono una sessantina di bancarelle di commercio ambulante, tra alimentari e non, un’altra decina di espositori di attrezzature varie. E poiché nell’area attorno al municipio non ci sarà spazio neanche per uno spillo, oggi non c’è posto per ospitare anche il mercatino dell’antiquariato e del collezionismo “Gli oggetti dei nonni” di Confcommercio del Miranese.


Invece l’associazione di categoria non salterà l’appuntamento e sposterà tutto in via Gramsci, a due passi dalla piazza. Dunque dopo la pausa estiva di luglio e agosto, tornerà l’iniziativa con collezionisti e hobbisti, anche se in luogo diverso da piazza Martiri. Se per una volta la scena sarà per il luna park, questo non significa che il trasloco comporti a un mercatino ridotto; per oggi è prevista la presenza di una settantina tra hobbisti e professionisti del settore, provenienti dai principali mercatini dell’antiquariato del Veneto e sarà allestita anche un’esposizione di auto d’epoca curata da “Salzano Epoca Graticolae Romanus”. Il mercatino, nella nuova veste da maggio scorso, si svolgerà durante tutta la giornata, dal mattino fino all’ora di cena, per lasciare spazio poi alla festa serale della Fiera. Ci saranno solo espositori selezionati, che calcano le piazze dedicate al settore, come Piazzola sul Brenta o Mogliano.


In campo gli hobbisti, pure in questo caso con un occhio alla qualità della merce esposta. Il mercatino si svolgerà ogni terza domenica del mese e il Comune di Mirano ha affidato la gestione sino a dicembre, in via sperimentale, proprio a Confcommercio del Miranese, che ha subito accolto l’opportunità nell’ottica del nuovo distretto del commercio locale. L’obiettivo è promuovere la piazza e il centro storico. Sempre via Gramsci sarà protagonista domani, perché qui si insedieranno il mattino le bancarelle del mercato.


La Fiera terminerà martedì alle 23.30, stavolta senza fuochi d’artificio come negli ultimi anni e, non ultimo, per motivi logistici, ossia la mancanza di uno spazio vicino al centro che permetta al pubblico di potersi godere lo spettacolo.


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