C’è “fame” di parchi Spinea trasforma altre tre aree verdi

Sopralluogo nei giorni scorsi dei tecnici comunali con il delegato ai Parchi e giardini Paolo Barbiero: visitati il parco della biblioteca comunale, quello di via Pirandello e quello della “Boetta”, per progettarne un migliore utilizzo da parte dei cittadini. Rilevate potenzialità e criticità da risolvere per mettere a disposizione e favorire la frequentazione di questi polmoni verdi, in una città che sembra averne sempre più bisogno.

«Il parco della biblioteca», spiega Barbiero, «è il più ombreggiato e possiede alberi di pregio. La prossimità con la biblioteca lo rende un posto ideale per godersi un buon libro: è a due passi dal centro ed è perfetto per una salutare passeggiata nel verde. Il parco di via Pirandello invece è un ampio appezzamento con grandi alberi, uno splendido salice e un’ampia area cani. È al centro di un quartiere densamente popolato, verrà presto dotato di panchine e strutture che possano attrarre mamme e bambini, che a due passi da lì frequentano le scuole Marco Polo e Rodari».

Lo scopo è quello di valorizzare tutta l’area di via Pirandello, via Cavalcanti, via Torino e Orgnano, in collegamento con la pista ciclabile in via di realizzazione e che permetterà di raggiungere la nuova Coop comodamente in bicicletta, costeggiando una nuova area verde piantumata. «Si tratta», continua Barbiero, «di avere uno sguardo nuovo sulla città e sui suoi spazi aperti, puntando sulla collaborazione con i cittadini per la gestione dei beni comuni, garantendo servizi e sostenibilità».

Un concetto che è alla base anche della valorizzazione del parco della “Boetta”, ampia zona verde a ridosso del campo da calcio Allende, al Villaggio dei fiori. L’idea è di trasformarlo in un luogo privilegiato per passeggiate, con un percorso vita a due passi dalla zona residenziale ma ben collegato dalla rete di piste ciclabili.

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