C’è anche un Prato della Valle di Canaletto nel tesoro nazista

Un disegno con soggetto simile al «Prato della Valle con Santa Giustina e la chiesa della Misericordia» conservato al museo milanese Poldi Pezzoli

VENEZIA. C’è anche un Canaletto con soggetto simile al «Prato della Valle con Santa Giustina e la chiesa della Misericordia» conservato al museo milanese Poldi Pezzoli fra le 1.500 opere d’arte del tesoro dei nazisti ritrovato nei giorni scorsi a Monaco di Baviera. Alcune di queste opere sono state proiettate oggi durante una conferenza stampa ad Augusta.

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E ancora ci sono un Marc Chagall e un Henri Matisse finora sconosciuti fra le circa 1.500 opere confiscate dai nazisti durante il Terzo Reich ritrovate in un appartamento di Monaco di Baviera. A riferirlo è la procura di Augusta, che nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta oggi ha confermato la notizia del ritrovamento del tesoro di enormi proporzioni, che era stata rivelata qualche giorno fa dal settimanale tedesco Focus. Il procuratore Reinhard Nemetz, parlando con i giornalisti, ha spiegato che i dipinti, 121 con cornice e 1.285 senza, sono in buone condizioni. Gli autori delle opere spaziano da Pablo Picasso a Marc Chagall, da Max Liebermann e Ernst Ludwig Kirchner. E poi ancora quadri di Henri de Toulouse-Lautrec, Gustave Courbet, Auguste Renoir e Canaletto. L’opera più antica risale al XVI secolo.

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