Cavanisti in azione: raccolte 12 tonnellate di rifiuti in laguna
MIRA. Oltre 12 tonnellate di rifiuti sono stati raccolti ieri nell’area della laguna sud da circa 80 imbarcazioni e con la partecipazione fra cacciatori, cavanisti e volontari di Giare, Malcontenta e Dogaletto di oltre 150 volontari. I rifiuti raccolti hanno riempito quattro container e cassonetti messi a disposizione da Veritas.
La raccolta di rifiuti lasciati dalle maree è durata per tutta la mattinata e in laguna sono state trovate, gomme d’auto, frigoriferi, biciclette, sacchetti di immondizia e tanta plastica. Ma non solo, i cavanisti hanno trovato anche rifiuti edili
. «Ci siamo trovati davanti», spiega Gianni Marchiori per l’Associazione Cavanisti, «ad un vero e proprio immondezzaio. Va contrastata questa realtà. La laguna è un ambiente naturale unico da preservare».ù
Molto del materiale comunque è anche il risultato del reflusso delle maree e dello scarico dei canali all’interno delle barene e quindi proviene da altre zone ma alla fine si deposita in laguna sud. A dare una mano ai cavanisti come ogni anno ci sono stati anche tanti iscritti delle associazioni dei cacciatori.
Con la pulizia delle barene era prevista anche un intrevento dello stesso genere sugli argini a ridosso delle barene a Giare. In questo caso i volontari delle associazioni ambientaliste con sacchetto, secchiello e guanti hanno tirato su dagli argini tutti i rifiuti che sono riusciti a trovare e si erano accumulati negli ultimi mesi.
Stavolta erano presenti per l’amministrazione comunale il sindaco Marco Dori e l’assessore all’ambiente Maurizio Barberini. Negli anni scorsi i cavanisti non avevano fatto mancare il loro disappunto nei confronti dell’amministrazione grillina che aveva la messo la tassa sui rifiuti delle cavane. Tassa istituita nel 2015 e che i cavanisti devono ancora pagare, perché contro quella che ritengono un ingiusto balzello hanno fatto ricorso al Tar. Quest’anno però con l’arrivo della giunta guidata da Marco Dori la tassa è stata tolta fra le polemiche dei grillini, battuti alle urne dopo 5 anni di governo della città e ora all’opposizione.
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