Cavallino sbarca nell’Asl 10 tutti applaudono al passaggio

Il sindaco Nesto: «Va bene, a patto che i servizi siano confermati e nel futuro potenziati» Soddisfazione anche da Jesolo con Zoggia: «Sancita una realtà, adesso rafforziamo l’ospedale»
Di Giovanni Cagnassi

CAVALLINO. Cavallino si prepara a fare “il salto del canguro” e arrivare con un facile balzo in quella che molti ritengono già la sua Asl naturale per competenza territoriale, ovvero l’Asl 10. Mai come oggi la proposta della Regione di un passaggio dall’Asl 12 veneziana a quella del litorale e Veneto Orientale sembra essere stata così concreta. Siamo davvero a un passo, nonostante le resistenze del passato. I sindaci di Cavallino Treporti, Roberta Nesto, e Jesolo, Valerio Zoggia, appaiono entusiasti seppure con posizioni differenti.

«Io non ho alcun pregiudizio in merito al passaggio in questione», dice il sindaco Nesto, «fermo restando che noi chiediamo gli stessi servizi che abbiamo oggi e la loro implementazione per il futuro. Con il presidente Zaia e la Regione siamo stati molto chiari. Se queste saranno le condizioni, allora non avremmo nulla da obiettare».

A Jesolo, il sindaco Zoggia pensa alle nuove risorse in campo. «Già oggi tanti cittadini di Cavallino Treporti si servono dell’ospedale di Jesolo», spiega, «quindi la contiguità territoriale ha avuto certamente il suo peso già in questi decenni, stabilendo di fatto un’appartenenza. Io credo che quella di far entrare anche il territorio di Cavallino Treporti nell’Asl 10 sia la scelta giusta, che potrà far aumentare le ricorse a disposizione dell’azienda sanitaria del Veneto Orientale per investire ancora nelle nostre strutture e avere un polo riabilitativo, soprattutto a livello di ortopedia e cardiologia, che sia un punto di riferimento nazionale e internazionale come nei progetti della direzione che hanno incontrato il nostro favore».

Quindi il direttore generale dell’Asl 10, Carlo Bramezza, che sarà chiamato in futuro ad attuare l’ambizioso progetto, non si sbilancia troppo in questa fase: «Per il momento è solo una proposta, e dunque non vorrei esprimermi in merito, anche se sicuramente i due territori sono uno la prosecuzione dell’altro ed è sensato prendere in considerazione questo trasferimento».

A Jesolo anche le opposizioni appaiono interessate: «Apprendiamo con grande favore la scelta del Consiglio regionale», dice Christofer De Zotti di Jesolo Bene Comune, «di includere Cavallino-Treporti nell’Asl 10. Attendiamo che l’approvazione definitiva della legge, ma non possiamo che essere soddisfatti. Sarà un vantaggio sia per i cittadini e i turisti di Cavallino-Treporti, che per il nostro territorio. Da anni sosteniamo che il futuro dell’ospedale di Jesolo si gioca anche nel passaggio del comune vicino a noi nella nostra azienda sanitaria, dato che molti utenti utilizzano il nostro nosocomio ma non riceviamo in cambio le adeguate risorse economiche».

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