Cavallino, madre e bimbo rischiano di annegare
CAVALLINO. Mamma e figlioletto di 6 anni salvati dall’annegamento da tre bagnini del camping Garden Paradiso prima di venire schiantati contro gli scogli del pennello a mare. Il bimbo appena in salvo è svenuto per uno schiacciamento toracico provocato dalla madre mentre gli faceva scudo alle onde col suo corpo, lo aveva stretto forte a sé per il terrore di perderlo fra i flutti. Per l’ematoma all’altezza del tronco, il piccolo è stato elitrasportato all’ospedale di San Donà.
Mare mosso con bandiera rossa ieri su tutto il litorale di Cavallino-Treporti non hanno fatto desistere i due turisti tedeschi dal fare il bagno in mare mettendosi in serio pericolo a circa 50 metri dalla battigia. L’allarme per gli addetti al salvamento della società Blue Sea Servizi è scattato alle 11.30 quando dalla torretta hanno udito le richieste disperate di aiuto ed avvistato una bagnante tedesca e il figlioletto in evidente difficoltà mentre venivano risucchiati pericolosamente dalle correnti di risacca che li avvicinavano con sempre più violenza agli scogli che compongono il pennello a mare. Un’eventualità quest’ultima che avrebbe potuto comportare serie conseguenze anche fatali per entrambi.
Il bagnino Riccardo Smeazzetto non ci ha pensato due volte, ha percorso di corsa il pennello a mare e da lì si è tuffato oltre gli scogli in direzione dei due impugnando il salvagente di salvataggio, mentre il collega, Marco Cedolini, lo seguiva raggiungendolo da riva. La fortuna ha voluto inoltre che un bagnante surfista stesse nuotando nei paraggi del pennello a mare riuscendo ad allungare la tavola da surf verso madre e figlio quando iniziavano a dare i primi segni di cedimento facendo prendere fiato alla donna e al bambino assicurati sulla superficie galleggiante che è stata spinta poi fino a riva col supporto del bagnino Smeazzetto. Una volta riportato a riva il bimbo ha accusato un mancamento manifestando un ematoma all’altezza del busto.
Nel frattempo il bagnino titolare della Blue Sea, Matteo Vidal, aveva allertato il 118 di Mestre che ha inviato in salvataggio immediatamente un’ambulanza dalla Croce Verde di Ca’ Savio supportata dall’eliambulanza levatasi in volo dall’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Il piccolo turista tedesco è stato ricoverato per accertamenti all’ospedale di San Donà di Piave dove rimarrà in osservazione per almeno 24 ore. Il pronto intervento dei bagnini del camping Garden Paradiso ha salvato la vita a madre e figlio, che difficilmente avrebbero potuto resistere alla forza delle onde.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia