Catturato a bordo dell'auto rubata dopo un folle inseguimento

Quando la gazzella dei carabinieri lo blocca, finge di fermarsi e poi riparte trascinando via il capopattuglia: costretto a fermarsi dopo pochi metri  e ammanettato

MESTRE. Dopo uno spettacolare inseguimento, la notte scorsa i Carabinieri di Mestre hanno arrestato un pluripregiudicato di 38 anni che aveva appena rubato una Fiat 500.


Poco prima della mezzanotte, la centrale operativa dei carabinieri ha ricevuto la telefonata di un abitante della zona che segnalava il tentativo di furto in un quartiere residenziale a Orgnano di Spinea.
Le pattuglie giunte sul posto hanno constatato che la 500 era già stata rubata e si sono messe sulle tracce del ladro che è stato intercettato qualche minuto dopo in via Circonvallazione.

L'auto militare, all'altezza di una rotatoria, ha bloccato contromano l'auto rubata costringendola a fermarsi. A quel punto il capopattuglia è sceso dall'auto di servizio e ha spalancato lo sportello di guida, tentando di bloccare il ladro che ha però ingranato di nuovo la marcia partendo a tutta velocità, trascinando il militare per qualche decina di metri.

Il Carabiniere, attaccato alla portiera della vettura, è riuscito a indurre il ladro a fermarsi definitivamente, ammanettandolo con l'aiuto del collega delle altre pattuglie nel frattempo confluite in zona. L'uomo è stato quindi arrestato mentre l'auto, che era stata messa in moto facendo "ponte" elettrico sull'accensione, veniva restituita al legittimo proprietario, ancora ignaro dell'accaduto. Il ladro, trattenuto in cella di sicurezza, sarà processato per direttissima.


 

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia