Caterina Cacciavillani, sindaco di Stra «La nostra scelta resta l’interramento»

STRA. «I sindaci della Riviera del Brenta sono sulla stessa posizione della Regione Veneto, cioè chiedono l’interramento completo del tracciato dell’elettrodotto da Fusina a Camin». A spiegarlo è...

STRA. «I sindaci della Riviera del Brenta sono sulla stessa posizione della Regione Veneto, cioè chiedono l’interramento completo del tracciato dell’elettrodotto da Fusina a Camin». A spiegarlo è Caterina Cacciavillani, presidente della Conferenza dei sindaci della Riviera del Brenta e sindaco di Stra. «La nostra posizione», spiega la Cacciavillani, «non cambia rispetto a quella di qualche mese fa. Vogliamo infatti l’interramento completo dell’elettrodotto anche perché siamo dell’idea che non sia compatibile con l’idea di corridoio ecologico che si ha con la realizzazione dell’idrovia Padova-Venezia. Una selva di tralicci ad alta tensione infatti lungo tutto il tracciato del canale è quello che meno si avvicina a quello che si definisce basso impatto ambientale dell’opera». Nei mesi scorsi, un parere non contrario alla realizzazione del tracciato aereo dell’elettrodotto Fusina-Camin era però stato dato dalle Soprintendenze al Paesaggio di Venezia e Padova, che hanno vincolato il parere però a delle precise prescrizioni. I sindaci della Riviera del Brenta, come i comitati – tra cui, attivissimo, Opzione Zero, sempre in prima linea nelle battaglie ambientali in Riviera e da sempre schierato per l’interramento dell’elettrodotto di Terna – sono pronti a scendere in strada con i cittadini se necessario per bloccare l’opera. (a.ab)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia