Castellaro: «Lavoro e ambiente Eviterò tutte le spese inutili»

MARTELLAGO. Virginio Castellaro è il candidato sindaco di Martellago per la civica Sinistra unita per Martellago, Maerne e Olmo. Perché si è candidato a sindaco di Martellago? «Per dare risposte ai...

MARTELLAGO. Virginio Castellaro è il candidato sindaco di Martellago per la civica Sinistra unita per Martellago, Maerne e Olmo.

Perché si è candidato a sindaco di Martellago?

«Per dare risposte ai bisogni concreti dei cittadini, a partire dal lavoro. Il Comune deve migliorare le condizioni di vita ed economiche dei 1500 disoccupati, delle persone che faticano a pagare i mutui e l’affitto, dei non autosufficienti ricoverati in strutture dove pagano rette mensili esorbitanti».

Quali saranno le prime tre cose concrete che farà nei primi cento giorni se sarà eletto?

«Istituire uno sportello che faciliti l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e l’accesso a programmi di riconversione professionale. Attivarmi da Concessioni autostradali venete (Cav) perché potenzi le alberature e le barriere fonoassorbenti lungo il Passante. Fare un servizio intercomunale per allestire progetti per attrarre fondi europei».

La crisi sta mordendo le famiglie e i trasferimenti statali sono sempre meno. Come continuare a garantire i servizi ai cittadini senza toccare le loro tasche?

«Il Comune deve spendere meglio le risorse disponibili, evitando spese inutili, come i 200 mila euro per la copertura dello stadio di Maerne».

Anche i commercianti e gli imprenditori sono in difficoltà. Quale ruolo dovrà avere il Comune per continuare a garantire l’occupazione ed evitare la chiusura di negozi e imprese?

«Farsi carico di specifiche convenzioni con le associazioni di categoria e le banche per facilitare il credito agli imprenditori. Puntare sul piccolo commercio, evitando altre grandi aree commerciali che uccidono i piccoli negozi e impoveriscono il territorio, oltre che creare problemi di traffico. Valorizzare l’imprenditoria agricola, dando possibilità ai produttori locali di vendere direttamente i loro prodotti, istituendo un mercatino settimanale. Anche il turismo può essere un buon volano per la nostra economia».

Nei prossimi anni è prevista l’apertura del casello del Passante e delle tangenziali di collegamento. Come cambierà il centro di Martellago? È possibile immaginare una sua chiusura?

«Ogni mio sforzo, se sarò eletto, sarà indirizzato a introdurre un vincolo di non edificabilità nelle superfici lungo l’autostrada. Sì alle compensazioni ambientali, vigilare sul rispetto delle leggi sull’inquinamento, limitando il traffico di passaggio e disporre la chiusura del casello in caso di pericolo per la salute dei cittadini».

Come intende rilanciare e ravvivare le frazioni?

«Rendere più attivi i cittadini, istituendo dei Consigli di quartiere, con ruolo consultivo e propositivo. Le sedute del parlamentino dovranno essere svolte anche nelle frazioni, che devono essere valorizzate, non solo come opere pubbliche».

Un progetto che le piacerebbe realizzare a lungo termine?

«Aule studio per studenti, uno spazio verde attrezzato per bambini nel giardino della ex scuola elementare di Martellago e wi-fi gratuito in tutto il comune». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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