Cassaforte sventrata a Cavallino oro e contanti per 60 mila euro

I banditi sono entrati nella villetta e hanno tagliato la lamiera con un flessibile portando via tutto Una raffica di furti durante il weekend ha interessato anche Jesolo in via Borgo Salsi e in Paese
Di Giovanni Cagnassi

CAVALLINO. Raffica di furti sul litorale nel fine settimana tra Jesolo e Cavallino Treporti, con tanto di colpo da 60 mila euro in una villetta a Punta Sabbioni, dove è stata depredata una cassaforte. Tornano a entrare nelle abitazioni i ladri, che si sono scatenati sul litorale. In una settimana, decine tra furti, riusciti o solo tentati, che hanno riportato la tensione a Jesolo e Cavallino Troporti dopo un periodo relativamente tranquillo. Dopo l’estate si attendeva questa ondata che precede solitamente il periodo natalizio.

I ladri hanno iniziato a colpire venerdì in serata, in via Carso a Punta Sabbioni. Sono entrati all’interno della villetta in cui non si trovava nessuno e con il flessibile hanno tagliato la lamiera di una cassaforte. Sapevano dove andare a colpire evidentemente e hanno puntato direttamente allo scrigno di famiglia. Rubati oro, gioielli e un anche soldi in contanti per un valore di circa 60 mila euro. I ladri dovrebbero essere andati a colpo sicuro perché hanno trovato un bel bottino ad attenderli. Nessuno si è accorto di nulla e ai proprietari, una volta rientrati a casa, non è restato altro che denunciare il furto ai carabinieri della stazione di Cavallino Treporti.

Altri furti sono stati perpetrati, o comunque tentati, nello Jesolano durante il fine settimana, nella zona di via Borgo Salsi e altre vie del lido e del Paese. L’allarme è subito scattato tra i residenti e in rete denunciando la presenza di bande di predoni che hanno preso di mira il litorale. Avevano già iniziato durante la settimana a colpire, soprattutto tra piazza Drago e piazza Brescia al lido di Jesolo. In un appartamento di via Ada Negri sono saliti attraverso i tubi del gas per raggiungere il primo piano e mettere tutto a soqquadro, senza però trovare nulla.

Si tratta di bande che entrano in azione a quanto pare senza obiettivi precisi, salvo forse l’appartamento di via Carso a Punta Sabbioni. Entrano nelle case dopo aver osservato attentamente se non si trova nessuno all’interno. Poi, una volta dentro, cercano dappertutto, mettono sottosopra la casa alla ricerca soprattutto di soldi in contanti o eventualmente gioielli. Furti o tentativi per si ripetono. In molti casi i ladri hanno desistito, temendo forse di essere scoperti. A volte è sufficiente la presenza di una o due bande di predoni a creare forti tensioni tra i residenti, come probabilmente sta accadendo. Le forze di polizia invitano a denunciare sempre i furti anche solo tentati.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:furticassaforte

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia