«Caso Polita, un omicidio legalizzato»
SAN DONA’. «Drammi come quello di Ivano Polita e di altri imprenditori sono, secondo noi, omicidi legalizzati. Possono e devono essere evitati». Ildebrando Lava, presidente della Confartigianato di San Donà, ha inviato una lettera aperta al presidente della Repubblica, al premier Mario Monti, ai presidenti di Regione e Provincia e al presidente della conferenza dei sindaci del Veneto orientale e ha deciso di farla pubblicare con un avviso a pagamento nel giorno dei funerali del 60enne imprenditore di Noventa che nei giorni scorsi si è tolto la vita.
Lava chiede di emanare una legge che garantisca pagamenti in tempi certi a tutela delle imprese artigiane. Chiede di agire sul sistema bancario afficnhè «apra i cordoni della borsa a favore di famiglie e imprese». Infine auspica «l’introduzione immediata di norme urbanistiche che consentano un forte rilancio del comparto edile per gli edifici a consumo energetico zero».
Risolvendo questi tre punti, conclude la Confartigianato, si può iniziare a gettare le basi per far sì che le imprese e le famiglie vedano l’orizzonte oltre la crisi.
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