Casinò, luglio da scordare incassi giù dell’11,4%
VENEZIA. Luglio “gelido” sul piano degli incassi per il Casinò di Venezia che vede gli incassi scendere dell’11,4 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente - come riferisce anche il sito Casinò Gioconews - introitando meno di 7 milioni di euro e perdendo circa 900 mila rispetto allo stesso periodo del 2015.
Crollano in particolare gli incassi nella sede veneziana di Ca’ Vendramin Calergi - che erano stati invece in crescita costante negli ultimi mesi - con una flessione superiore al 25 per cento rispetto al luglio dello scorso anno. La sede di Ca' Noghera registra invece un calo dell’8,29 per cento e qui continua inarrestabile la perdita di incassi delle slot-machines, che perdono un altro tre per cento, pur restando comunque il core-business del Casinò, con quasi 4 milioni di incassi su meno di 7 totali.
Le slot vanno meglio a Ca' Vendramin, con oltre l’8 per cento in più di incassi rispetto a un anno fa, ma su un “fatturato” inferiore ai 300 mila euro.
Il calo degli incassi è comunque spalmato su tutti i giochi. Fanno felice eccezione il caribbean poker, che con i suoi 131.922 euro cresce del 5,79 per cento, lo chemin de fer, in salita del 14,88 per cento, e anche la fair roulette, con una crescita del 9,67 per cento. In forte calo anche la roulette francese che incassa il 90,67 per cento in meno rispetto a un anno fa, e anche il Punto banco, in calo complessivo del 60,38 per cento.
Discreto l’andamento delle tessere con un incasso del 9 per cento in più rispetto al luglio 2015. Nonostante la “batosta” di luglio nei primi sette mesi dell'anno, il Casinò di Venezia ha comunque incassato circa il 2 per cento in più di un anno fa, circa un milione e 100 mila euro in più. La sede di Ca' Noghera è sotto di poco più dell’1 per cento, e quella di Ca’ Vendramin Calergi sopra di oltre il 18 per cento.
La speranza per la seconda parte dell’anno della casa da gioco è che funzioni la nuova sperimentazione avviata dal primo agosto - d’intesa con i sindacati - del Punto Banco 2000 e la nuova gestione delle puntate ai tavoli di roulette, francese e fair, per garantire maggiore flessibilità e quindi andare incontro alle esigenze della clientela.
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