Casinò, incassi giù dell’11% “crolla” Ca’ Vendramin

A febbraio dati molto deludenti, mentre le altre case da gioco recuperano La sede veneziana perde oltre il 32 per cento e fa discutere per il suo futuro
- La facciata appena restaurata
- La facciata appena restaurata

Sembrava potesse essere un mese propizio e invece febbraio per il Casinò di Venezia - soprattutto per un andamento negativo degli ultimi giorni del mese - chiude il mese di febbraio con una diminuzione degli incassi di quasi l’11 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Un dato veramente negativo per le casse della casa da gioco veneziana, considerando anche la concomitanza con il Carnevale e un grande afflusso turistico in città - che evidentemente ha portato poco o nulla in questo settore - e soprattutto il confronto con l’andamento degli altri Casinò italiani, che è impietoso. Se infatti il Casinò di Saint-Vincent - per il quale ormai si parla di licenziamenti - è in caduta libera e perde a febbraio ben il 17 per cento, Sanremo invece vede aumentare i suoi incassi del 5 per cento e Campione di quasi il 12.

Non è dunque il momento di crisi generale del settore a determinare questa situazione, ma piuttosto i problemi specifici della casa da gioco veneziana, che a febbraio ha incassato circa 6 milioni e 850 mila euro, con una diminuzione appunto di poco inferiore all’11 per cento, con l’unica parziale consolazione che il febbraio 2016 era bisestile e dunque con un giorno in più. Ma il dato veramente preoccupante è quello che riguarda la sede veneziana di Ca’ Vendramin Calergi, dove gli incassi a febbraio calano addirittura di oltre il 32 per cento, mentre va meglio a Ca’ Noghera, con un calo di circa il 4,7 per cento. Proprio la sorte di Ca’ Vendramin Calergi è sul tavolo della trattativa sul nuovo piano industriale che sta per aprirsi tra l’assessore alle Aziende Michele Zuin da una parte e i sindacati della casa da gioco dall’altra. Per ora solo come subordinata, nel caso che la trattativa sui tagli e la revisione di premi e benefit del personale della casa da gioco non vada a buon fine. Ma l’ipotesi di aprire al gioco Ca’ Vendramin Calergi solo nei weekend - con relativa riduzione del personale - resta potenzialmente sul tappeto.

Tornando agli incassi di febbraio, a parte il buon andamento del blackjack, che registra circa un 12 per cento in più e del caribbean poker che aumenta di oltre il 33 per cento, tutti gli altri giochi sono in calo. In particolare il punto banco, che incassa circa 160 mila euro, oltre il 43 per cento in meno, ma anche la roulette perde quasi il 20 per cento rispetto a un anno fa, così come pure per la fair roulette con il 19,75 per cento in meno. Un altro brutto segnale è il calo di incassi per le slot-machines che da sole rappresentano oltre il 50 per cento degli incassi della casa da gioco. Sembrava che il rinnovamento delle «macchinette» di quest’estate avesse finalmente interrotto l’emorragia e invece febbraio registra quasi il 9 per cento in meno rispetto a un anno fa, con circa 3 milioni e 660 mila euro di incassi.(e.t.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia