Casinò, entro gennaio il piano industriale

Vertice con l’assessore Zuin e i sindacati. Potrebbero cambiare i direttori di Giochi e Personale

Il Comune aspetta al più tardi per l’inizio del prossimo anno il nuovo piano industriale del Casinò, comprensivo anche dei risparmi di spesa e dei tagli - almeno per quattro milioni di euro - richiesti dall’Amministrazione. Lo ha chiarito ad amministratori della società e sindacati nella riunione che c’è stata a Ca’ Farsetti - dopo la proclamazione dello stato d’agitazione dei dipendenti - l’assessore al Bilancio e Aziende Michele Zuin, che li ha incontrati come da loro richiesto. «Non vogliamo entrare nelle dinamiche aziendali - spiega Zuin - ma ci aspettiamo il piano, che potrà essere elaborato anche con il contributo dei sindacati, se hanno però proposte concrete e operative da avanzare, come ho chiarito anche a loro nell’incontro. Per quanto riguarda la situazione del budget e dei conti del Casinò per il 2016, non ci sono al momento motivi di ritenere la necessità di intervento del Comune per eventuali ricapitalizzazione, ma restiamo prudenti. Per questo in bilancio abbiamo previsto per il 2016 92 milioni di incassi per il Casinò e un contributo netto limitato a 15 milioni di euro per il Comune, anche se il risultato potrebbe essere migliore».

Nella riunione il direttore generale del Casinò Eros Ganzina - il più contestato dai sindacati - avrebbe proposto la nomina di un nuovo direttore Giochi e un nuovo direttore del personale. Circolano i nomi di Matteo Santini e Matteo Matteuzzi, entrambi già in servizio, ma a quanto pare di capire l’atteggiamento sia del Consiglio di amministrazione sia dei sindacati sarebbe piuttosto freddo. «Promozioni non mi sembrano auspicabili in questo momento di difficoltà - sottolinea Zuin - ma spostamenti o aggiustamenti interni competono all’azienda, che valuterà». Al tavolo della discussione c'era la protesta delle sigle sindacali che avevano aperto lo stato di agitazione, cinque di esse (Cisl, Cisl, Ugl, Snalc e Rlc) come forma di protesta per le “profondamente negative relazioni sindacali”, l'Sgb in merito al supposto intervento della direzione temendo un provvedimento, poi non avvenuto, per obbligare i lavoratori a entrare in sala slot fumatori.

Nella discussione i cinque sindacati avrebbero sottolineato o che l'attuale clima aziendale renderebbe impossibile una collaborazione, ottenendo l'assicurazione che si cercherà di smussare gli angoli, mentre l'Sgb ha principalmente chiesto novità sul piano di sviluppo dell'azienda e sul trend, anche alla luce del buon andamento di settembre, che però si vuol sapere se “reale” - come sottolinea anche il sito Casinò Gioconews - o frutto anche di una politica di concessione di prestiti, come ce ne sono state in passate, che però si sono rivelati di difficile rientro.(e.t.)

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