Casette di Natale vuote il villaggio non decolla

Jesolo. Poche le richieste di espositori legati alla tradizione di fine anno Crosera: «Una vendita di alimenti». Il sindaco Zoggia: «Polemiche frettolose»
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - JESOLO - CONFERENZA STAMPA PRESENTAZIONE "VILLAGGIO DI NATALE" - LE CASETTE DEL VILLAGGIO
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - JESOLO - CONFERENZA STAMPA PRESENTAZIONE "VILLAGGIO DI NATALE" - LE CASETTE DEL VILLAGGIO

JESOLO. Casette di Natale, in attesa dell’apertura, dal 2 dicembre all’8 gennaio, l’opposizione incalza: «Non sarà un mercatino di Natale vero, ma la vendita di bibite e alimenti». La discussione è aperta alla vigilia dell’apertura che si annuncia anche in questa occasione oggetto di infuocati dibattiti. A Natale non è vero che tutti sono più buoni e gli attacchi sono iniziati. Dei 45 espositori, una consistente parte doveva essere a tema, quindi proporre articoli e oggettistica, artigianato di Natale come avviene per i mercatini tipici dell’Alto Adige. Ma pare che gli espositori provenienti dalla montagna, o comunque quelli che proponevano articoli di Natale, si siano dileguati e al loro posto sono arrivati in massa espositori della zona che propongono per lo più prodotti alimentari come dei pubblici esercizi.

«Ancora una volta», sostiene Mirco Crosera dal Consiglio comunale, «non è stato rispettato il tema del Natale in questo evento che doveva essere completamente differente nei piani del Comune. Non voglio polemizzare su chi c’è e non c’è, ma resta il fatto che l’amministrazione aveva proposto un mercatino di Natale in stile altoatesino, ma progressivamente gli espositori che dovevano presentare prodotti di Natale hanno dato forfait e sono arrivate altre attività. In pratica dei bar nelle casette che faranno questo tipo di servizio. Prendiamo atto che il mercatino di Natale che è costato alle tasche degli jesolani oltre 130.000 euro non avrà più la tipicità del Natale come promesso dal sindaco ennesima presa per i fondelli ai nostri concittadini».

I preparativi sono in fermento. Ci sarà la tradizionale pista di pattinaggio in piazza Mazzini, attrazioni per i più piccoli, gli elfi e il villaggio di Babbo Natale, le casette che proseguiranno nella direzione di piazza Aurora. Altri nella minoranza hanno criticato i costi, con le risorse stanziate dal Comune per la realizzazione di questo evento. Il sindaco Valerio Zoggia replica: «Prima di polemizzare invito tutti ad aspettare che il mercatino inizi. È la prima volta che viene organizzato e c’è molta aspettativa. Noi pensiamo a fare le cose e credo che sia presto per criticare perché vedremo solo quando tutto sarà pronto chi esporrà e chi no e come saranno organizzate le varie attività collegate al mercatino che sono tutte in tema natalizio».

Il Comune ha già presentato tutte le iniziative di fine anno, che comprendono i cori gospel, il presepe di sabbia in piazza Marconi, poi le feste di Capodanno al pala Arrex, con le discoteche per i giovani, in piazza Aurora, il concerto dei BaccoxBacco e infine la festa alla discoteca Muretto fino all’alba del 2017.

Giovanni Cagnassi

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