Case popolari nella muffa Berti attacca la Regione

Il consigliere del M5s visita le case di via Camporese (quartiere Pertini) e parla con i residenti: «La giustizia sociale non è entrata a Mestre, è tempo di agire»

Case Ater del quartiere Pertini, in via Camporese 59. Arriva mercoledì a parlare con i residenti delle case popolari mestrine il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Jacopo Berti e scoppia la polemica contro la gestione del patrimonio abitativo pubblico. «Sono appena tornato da una visita dentro le case popolari. L’avevo promesso a quelle persone, e ho mantenuto l’impegno. Quello che vi mostro in questo video è da brividi», spiega il consigliere mostrando un video su Facebook che mostra gli appartamenti pieni di muffa e le proteste dei residenti delle case popolari. C’è chi protesta perché la temperatura in inverno tocca i dieci gradi; c’è l’invalido, malato oncologico e stomizzato che chiedeva di avere una doccia al posto della vasca e si è sentito rispondere di fare i lavori e attendere il rimborso. «Ci sono famiglie che hanno lavorato 40 anni, che pagano l’affitto tutti i mesi, ma hanno la casa distrutta: piove dentro da 29 anni e c’è muffa ovunque», racconta Berti. «Dal video non potete sentire gli odori, ma io ci ho messo il naso, e vi assicuro che è insopportabile. Lì dentro c’è anche un invalido al 100% e c’è un anziano col figlio disabile. Tutti vivono nella muffa. Mentre loro pagano 500 euro al mese, c’è pure una casa occupata da abusivi che non pagano niente, ma nessuno li butta fuori. La giustizia sociale non è entrata a Mestre», protesta il consigliere regionale che se la prende con la Regione Veneto di Luca Zaia.

«Che soluzione propone a questa gente? Tenete le finestre aperte e non lasciate i mobili attaccati al muro! Ma ci rendiamo conto?». Berti annuncia quindi una nuova interrogazione urgente e ricorda che la proposta del Movimento cinque stelle è invece quella di operare per risolvere davvero i problemi. «Qui c’è un problema, noi lo risolviamo. Abbiamo iniziato con un’interrogazione. Lotteremo al fianco di queste persone per restituire loro la dignità che gli spetta», promette il consigliere regionale. Ai microfoni gli abitanti delle case di via Camporese 59 raccontano di interventi tampone, dove ci sono stati, da parte dell’Ater di Venezia, oggi commissariata. Interventi mai risolutivi. Il sopralluogo con tanto di video del consigliere M5s a Mestre, pubblicato sulla pagina Facebook del politico, ha scatenato condivisioni e commenti anche di altri residenti della terraferma che segnalano che ci sono in giro per la città alloggi Ater anche chiusi e mai utilizzati.

Un esempio è presto fatto: le case Ater di campo dei Sassi ad Altobello, finite da oltre un anno, anche se in attesa del termine dei cantieri dei sottoservizi stradali. Case carine, ristrutturate e mai assegnate. Erano destinate ad un innovativo progetto per ospitare anziani, con la presenza anche in un paio di alloggi di “badanti condominiali”.

E sono ancora vuote.

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