Case di riposo, approvate le convenzioni

La Commissione regionale ha dato il via libera: ora le rette potranno essere abbassate

MIRA. Via libera dalla Regione, per l’accreditamento della casa di riposo di Mira “Adele Zara” e della residenza disabili “Suor Armanda”. Ieri la 5ª Commissione regionale ha dato unanime parere favorevole alla giunta regionale per l’accreditamento delle strutture socio sanitarie che si trovano in via Boldani.

Ad annunciarlo è il consigliere regionale Franco Ferrari che si era impegnato per questo lo scorso dicembre nel consiglio comunale straordinario tenutosi proprio nella casa di riposo a Mira Porte. Il mancato accreditamentoe rilascio delle impegnative da parte della Regione, fino a questo momento, ha comportato che le rette richieste ai famigliari degli ospiti non fossero convenzionate ma “a regime completo”, ovvero totalmente a carico dell’anziano ospite, gravato di un costo che, per la maggior parte dei cittadini, è insostenibile.

Il complesso comprende due residenze: la “Adele Zara” può accogliere 120 persone anziane in un edificio composto da 4 nuclei di 30 posti letto, ciascuno suddiviso in 15 stanze. La seconda struttura, “Suor Armanda”, può ospitare 20 persone disabili gravi in un unico nucleo organizzato in 10 camere doppie. Ora che di fatto sono stati sbloccati gli accreditamenti anche alla Casa di riposo di Mira potrà poi partire il convenzionamento con l’Usl di riferimento. Tante famiglie di Mira in questi anni sono stati costrette a portare i loro cari in strutture convenzionate di paesi vicini.

«Il risultato ottenuto», spiega Franco Ferrari, «è frutto di un lavoro complesso fra le necessità del territorio e della Regione. Ho ringraziato pubblicamente l’assessore al sociale Manuela Lanzarin».

Soddisfatto del risultato pure il consigliere regionale della Lega Alberto Semenzato che ha ribadito anche lui come la promessa che fece nel consiglio comunale straordinario di Mira a dicembre è stata mantenuta. (a. ab.)

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