Casa: Venezia al settimo posto per gli aumenti dei valori catastali
VENEZIA. La Serenissima (e le aree del suo Comune) sarà la settima città in Italia per aumento del valore catastale degli immobili. Si è avviata infatti la complessa macchina normativa che dovrà riformare il Catasto, passando dai vani ai metri quadrati ed elaborando un algoritmo che ridurrà la distanza tra i valori delle rendite utilizzati dal Fisco e i prezzi di mercato.
Una revisione che, anche restando all'interno di una complessiva parità di gettito, per molti proprietari comporterà sicuramente dei rincari nella tassazione. Una classifica del Sole 24 Ore mostra i capoluoghi di provincia più a rischio di aumenti.
Le classifiche comprendono anche una stima del rischio-aumenti per le abitazioni più o meno pregiate (A2 e A3) e un elenco dei casi per i quali sarà quasi inevitabile il rincaro.
Le 10 città con maggior sperequazione tra valore catastale e prezzo medio di mercato cittadino, con probabile maggior aumento della base imponibile con la riforma del catasto sono nell'ordine: Pistoia, Pesaro, Messina, Lucca, Imperia, Trento, Venezia, Rimini, Cuneo e Asti. Al contrario le 10 città con minor probabilità di aumento della base imponibile con la riforma del catasto sono invece: Pordenone, Padova, Mantova, Biella, Taranto, Torino, Brindisi, Viterbo, Lecco e Como.
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