Casa Santa Chiara mamme e bimbi pranzano all’Amelia

La Casa dell’accoglienza Santa Chiara ospite della nuova Amelia post famiglia Boscarato. Lo storico ristorante mestrino gestito ora dal commercialista Sandro Valentini, dal notaio Alessandro Caputo e...

La Casa dell’accoglienza Santa Chiara ospite della nuova Amelia post famiglia Boscarato. Lo storico ristorante mestrino gestito ora dal commercialista Sandro Valentini, dal notaio Alessandro Caputo e dagli imprenditori Gianpietro Marchiori e Guglielmo Feliziani, ha inaugurato ufficialmente la sua mission sociale che in questo nuovo corso accompagna altre due obiettivi, quello culinario e quello culturale. Ieri le otto mamme ospiti della comunità educativa gestita dalla cooperativa sociale Il Lievito, assieme a otto bambini, un papà, agli operatori e alla direttrice della casa, Silvia Tonicello, hanno pranzato nel locale assieme a tre dei quattro nuovi soci, in vista di una collaborazione che nel tempo potrà diventare sempre più stretta. «Il nostro scopo» spiega Gianpietro Marchiori «è coinvolgere il più possibile le realtà del territorio, essendo noi stessi un locale radicato in questa città. Con la Casa dell’accoglienza intendiamo individuare forme di collaborazione per promuovere da una parte il ristorante e dall’altra i servizi offerti dalla comunità». Il rapporto che da ieri ha iniziato a cementarsi attorno ai tavoli dell’Amelia, potrà concretizzarsi nel 2014. «I nostri laboratori di terapia occupazionale e i servizi offerti dalla cooperativa» spiega Silvia Tonicello «potranno tornare utili al ristorante. Nell’anno nuovo definiremo i termini di questa collaborazione». La casa dell’accoglienza, che si trova dietro il supermercato Simply di via Carducci, in via Giovanni XXIII, è una comunità educativa mamma/bambino, accoglie anche gestanti e donne in difficoltà e può contare su una esperta equipe di educatori. In una ventina d’anni ha ospitato oltre 600 persone. (g.cod.)

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