Casa di riposo a Jesolo le ruspe tornano al lavoro
JESOLO. Ruspe di nuovo al lavoro, ripartono i lavori per la nuova casa di riposo al lido. Come preannunciato dal presidente della Jesolo Patrimonio, Giuliano Zemolin, a seguito delle polemiche sollevate dal blogger Claudio Vianello per i lavori improvvisamente fermi, i lavori sono ripartiti e tra 18 mesi la prima casa di riposo di Jesolo sarà terminata. Entusiasta il sindaco, Valerio Zoggia, che rassicura: «Non ci sono problemi, solo alcuni passaggi burocratici che sono stati superati e adesso i lavori proseguiranno». Il capogruppo di maggioranza, Alessandro Perazzolo, invita ad avere fiducia. «Gli impegni che il sindaco Zoggia e tutta l’amministrazione aveva preso con la città», dice, «sono stati mantenuti e così sono iniziati i lavori di costruzione della Casa di Riposo che presto potrà dare molto alle tante persone anziane jesolane. Questa amministrazione si appresta a concludere tutte le opere che da anni la città aspettava».
La casa di riposo di via Martin Luther King ospiterà 120 anziani e ci saranno almeno dieci assunzioni. La prima pietra era stata posata a luglio dopo tre anni di attesa. Dietro all’ospedale, gli operai sono adesso al lavoro. In precedenza era stata già stata firmata la cessione del terreno per la costruzione della nuova struttura, a conclusione dell’iter iniziato nel 2013 per la vendita dei terreni di proprietà pubblica alla società “Universiis Cooperativa Sociale” di Udine. La società coordina i lavori sui 15mila metri quadrati di terreno che il Comune aveva dato alla propria società partecipata "Jesolo Patrimonio" , venduti per circa 400mila euro, poi versati dalla ditta aggiudicataria. La struttura potrà accogliere circa 120 anziani, tra autosufficienti e non autosufficienti, dei quali il 30% saranno residenti jesolani. Almeno dieci invece i dipendenti residenti in città che la società si è impegnata ad assumere.
Un’opera attesa da almeno 70 anni a Jesolo. La casa di riposo è stata pensata per gli anziani, anche quelli ospitati in vacanza nella località. Importante l’ indotto, non solo per le imprese che realizzeranno la struttura, ma per chi poi dovrà gestirla, con assunzioni direttamente nel territorio. La struttura è stata pensata come appoggio per molte famiglie che saranno a Jesolo in vacanza e portano con sè persone anziane che necessitano di assistenza. Un servizio innovativo e un valore aggiunto per la località turistica, a due passi dall’ospedale.
Giovanni Cagnassi
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