Casa del turismo, si va verso un accordo
JESOLO. Casa del turismo, primo bilancio positivo, ma adesso inizia la partita della nuova futura Apt, che si chiamerà “Ogd”, organismo di gestione delle destinazioni. Ieri l’incontro tra Comune, Provincia, Regione e categorie del turismo che hanno costituito un anno fa la casa del turismo al Kursaal di Jesolo, sede anche dell’Apt.
La “casa” è nata per creare una sinergia tra le categorie, riorganizzare il lavoro turistico, coinvolgere altre realtà, implementare il booking on line. Il 22 gennaio si dovrebbe costire l’Ogd ufficialmente con presidente il sindaco Valerio Zoggia. Intanto l’Apt è stata aperta con due amministrativi, mentre il resto del personale sarà destinato a Venezia. La gestione dovrebbe dunque andare al Comune, come stanno discutendo il sindaco, Valerio Zoggia, e l’assessore al turismo, Daniela Donadello. Bisognerà però pensare all’immobile dell’Apt, il palazzo del Kursaal, quindi il parcheggio gestito da Jtaca, e poi il personale.
«Dobbiamo valutare», ha detto Donadello, «adesso che è stato insediato il commissario in Provincia. L’intenzione è di lasciare il parcheggio a Jtaca e capire cosa sia possibile fare per avere l’immobile di piazza Brescia che avrà dei costi». Il sindaco Zoggia è ancora in fase di studio. Se dovesse prendere in gestione immobile e personale, dovrebbe allora utilizzare la leva della tassa di soggiorno. «Non vogliamo ritoccarla», dice, «certo ogni decisione andrebbe concordata in ogni caso con le categorie».
Irrompe nel dibattito anche la Lega con Alberto Carli e Giorgio Pomiato. «Siamo favorevoli», dicono, «al fatto che il Comune prenda in carico il personale Apt e riapra l’ufficio di piazza Brescia. Riteniamo che se verranno trasferiti i beni immobili che la Provincia aveva ricevuto gratuitamente dalla Regione, acquistati con gli introiti della tassa di soggiorno dell’allora Aast e quindi con introiti locali, con la stessa modalità, cioè senza costi, al Comune, lo stesso ne ricaverà risorse importanti alle quali basterà aggiungere una quota minima degli oltre 2,6 milioni incamerati con la tassa di soggiorno per erogare un servizio all’altezza di Jesolo e dare anche una sicurezza alle persone che in questi anni hanno operato negli uffici di piazza Brescia. Non dimentichiamo che la Regione ha da poco assegnato un contributo al Palazzo del Turismo che potrebbe essere indirizzato anche all’ampliamento della parte superiore dello stesso per portarvi le partecipate e creare una vera e propria cittadella dei servizi». (g.ca.)
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