Casa dei volontari dichiarata inagibile

SPINEA. La casa delle associazioni in via Bennati dovrà essere abbattuta. Intanto però scoppia il caso eternit, dopo la diffusione in città di voci secondo cui parti della copertura collassata...
Spinea (Venezia):..Casa delle associazioni di via Bennati..05/09/2003 © Light Image studio..Baschieri
Spinea (Venezia):..Casa delle associazioni di via Bennati..05/09/2003 © Light Image studio..Baschieri

SPINEA. La casa delle associazioni in via Bennati dovrà essere abbattuta. Intanto però scoppia il caso eternit, dopo la diffusione in città di voci secondo cui parti della copertura collassata avrebbero rilasciato pericolose fibre d’amianto. Ma il Comune smentisce categoricamente: «L’edificio è costruito in resine e materiali poliuretanici, nessun pericolo».

La notizia peggiore dunque resta quella dell’inagibilità permanente dell’ex scuola Bennati, danneggiata dalla nevicata dell’11 febbraio che ha provocato il crollo parziale del tetto. Costrette al trasloco diverse associazioni, rimaste senza sede. Dopo alcuni sopralluoghi con i tecnici comunali ieri l’assessore Gianpier Chinellato ha gettato la spugna: «La struttura è dichiarata inagibile e non potrà essere recuperata». Doccia gelata per una ventina di associazioni di Spinea impegnate in ambito sportivo, sociale e culturale. Alcune, oltre a quello della sede, hanno anche il problema urgente del recupero del materiale, rimasto all’interno. «Abbiamo contattato una ditta», assicura Chinellato, «già nei prossimi giorni avremo la possibilità di entrare nell’ex scuola, puntellare alcune parti con dei sostegni provvisori e permettere i ai volontari di entrare e recuperare il materiale per la loro attività. Contatteremo i responsabili e faremo un programma di ingressi in sicurezza». Chinellato se la èprende anche con le voci sull’amianto: «Ho sentito dire che ci sarebbero alcune parti in eternit della copertura danneggiate dal crollo. Sono voci del tutto infondate: la struttura è costruita con materiali resinosi che non creano alcun problema alla salute, pertanto non c’è alcun pericolo per la popolazione». (f.d.g.)

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