Casa comunale a Marghera «Mi piove acqua in testa»
MARGHERA. Ancora problemi segnalati nell’area delle case comunali a Marghera, questa volta con un appartamento dove da inizio mese una signora è costretta a convivere con la probabile rottura di alcuni tubi che hanno causato prima grosse macchie di umido, ma quasi da subito una vera e propria perdita continua di gocce d’acqua dal soffitto, fastidiosa e, soprattutto, nociva per l’appartamento e per la salute di chi ci abita.
L’ennesimo caso di difficoltà riguarda l’appartamento in via Nicolodi 5 della signora Silvana Brossa, combattiva pensionata di Marghera che da anni denuncia le magagne e le cattive condizioni di vita in alcune case popolari del quartiere. «Il primo settembre», spiega la signora, «mi sono accorta di una macchia sul soffitto del mio appartamento, che con il passare dei giorni è andata peggiorando e, in poco tempo, si è diffusa fra tre stanze, cominciando anche a gocciolare in maniera costante. Si tratta sicuramente di una perdita da un tubo rotto, così mi sono rivolta a chi abita al piano di sopra, che mi ha riposto di avere già avvertito il Comune e di essere in attesa. Poi non si è fatto più sentire e ha continuato ad usare acqua e scarichi peggiorando la situazione. Allora mi sono rivolta a Municipalità e Insula, che però non mi hanno dato risposta. Ora la situazione è in continuo peggioramento: quella che spero sia solo acqua, ma provenendo da tubi del bagno non ne ho nemmeno la certezza, continua a gocciolarmi in casa e la mia paura, oltre al dover riempire la casa di contenitori per raccogliere quanto cade dall’alto, è l’umidità, leggi intonaco e soffitto che cominciano a cedere».
«Il caso è da noi stato già segnalato a Insula», risponde il delegato al Sociale della Municipalità di Marghera Mario Silotto, «che ci ha garantito i controlli per verificare se il danno sia a carico loro o dell’affittuario e che si regolerà di conseguenza, tenendo conto delle tempistiche adeguate e dei fondi disponibili. Ho parlato direttamente io con gli uffici tecnici e sto seguendo il caso in modo che si risolva in tempi rapidi. Chiediamo solo di avere ancora un poco di pazienza, perché siamo anche noi in una situazione di particolare disagio, con il commissariamento del Comune e la mancanza di un assessore di riferimento e di fondi necessari per i lavori».
Massimo Tonizzo
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