«Cartelloni anti-borseggio agli imbarcaderi»

Tra i peggiori biglietti da visita di Venezia per un turista c’è quello di essere stato vittima di un borseggio. Succede svariate volte ogni giorno, in particolar modo nei pontili di Actv più affollati, tra la stazione, piazzale Roma e Rialto. Domenica i “Cittadini non distratti” hanno manifestato a Santa Lucia distribuendo 500 volantini per allertare i turisti sul problema dei borseggi. Ora è la consigliera del Movimento 5 Stelle Sara Visman a presentare una mozione per chiedere all’amministrazione di affrontare il problema.

La consigliera snocciola una serie di semplici proposte per mettere in preallarme i turisti: installare la cartellonistica e divulgare messaggi registrati ai pontili, nei mezzi di trasporto e ai terminal; informare i passeggeri al momento dell’acquisto dei biglietti; inserire nelle istruzioni della campagna “#EnjoyRespectVenice” anche le accortezze su come cercare di evitare di finire nel mirino dei borseggiatori. La consigliera chiede anche che il sindaco Brugnaro concordi con il prefetto e il questore una maggior copertura da parte delle forze dell’ordine dei luoghi più esposti al fenomeno del borseggio.

«I borseggiatori sono soprattutto donne, anche incinte, e minori. Se arrestati, vengono rilasciati nel giro di poche ore», spiega Visman, «Tutti i giorni i “Cittadini non distratti” percorrono chilometri a piedi con l’obiettivo di intercettare i potenziali ladri, rovinando loro la piazza o anche sventando il borseggio. A questi cittadini va riconosciuta la costanza per questo lavoro prezioso che dura da anni. La polizia locale, data anche la situazione di organico e la varietà dei compiti, non si trova nella condizione di affrontare da sola il fenomeno del borseggio».

(ru.b.)