Carte di credito clonate per fare il pieno: cinque arrestati

I carabinieri sorprendono una banda romena a un distributore grazie alle segnalazioni di alcuni automobilisti che si erano insospettiti

MESTRE. Cinque romeni sono stati arrestati dai carabinieri di Mestre per utilizzo fraudolento di carte di credito. I militari hanno fermato fermato a Mestre il gruppetto dopo aver ricevuto una segnalazione da parte di alcuni automobilisti che avevano visto i cinque armeggiare vicino ad una colonnina per il pagamento self service di un distributore di benzina.

I carabinieri hanno sorpreso un uomo vicino alla pompa di gasolio, mentre un altro, con un auricolare indossato e tipiche funzioni di “palo”, era fermo dietro un furgone, parcheggiato a margine, con a bordo altri tre persone. Alla vista dei militari, due di loro hanno tentato di fuggire, ma sono stati bloccati assieme agli altri due trovati poi in possesso di una carta raccolta punti di un supermercato della zona, su cui era stata applicata una banda magnetica di una carta di credito.

Sull'asfalto erano state abbandonate tre taniche vuote, pronte per essere riempite. All'interno del furgone sono state trovate ulteriori 13 taniche, contenenti complessivamente 320 litri di gasolio, un' ulteriore carta di credito clonata e ricevute di prelievi di gasolio effettuati poco prima in altre pompe.

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