Carrefour vuole chiudere alle 24, il sindacato: «Solo se assumete»

Marcon. Fuga (Cgil) critica la direzione dell’ipermercato: «Scelta che ricade sui soliti addetti». I dipendenti però non saranno obbligati ad accettare il lavoro notturno richiesto dall’azienda
MARCON 20.12.2003 CENTRO COMMERCIALE VALECENTER IPERMERCATO CARREFOUR SCIOPERO DIPENDENTI (C) Bertolin M. richiesto da BASSO MARCON CENTRO COMMERCIALE VALECENTER SCIOPERO DIPENDENTI IPERMERCATO CARREFOUR
MARCON 20.12.2003 CENTRO COMMERCIALE VALECENTER IPERMERCATO CARREFOUR SCIOPERO DIPENDENTI (C) Bertolin M. richiesto da BASSO MARCON CENTRO COMMERCIALE VALECENTER SCIOPERO DIPENDENTI IPERMERCATO CARREFOUR

MARCON. Basta andare sul sito internet del noto ipermercato francese di Marcon per capire che la corsa al Natale, a suon di offerte concorrenziali tra centri commerciali, quest’anno si gioca anche sugli orari. Il Carrefour, all’interno del centro commerciale Valecenter, che solitamente tiene aperto dalle 9 del mattino alle 22 di sera, gioca d’anticipo e nella settimana prima di Natale, dal 17 al 23 dicembre, tiene aperto fino alle 23.59, un minuto prima dello scoccare della mezzanotte. Un modo per differenziarsi dalla concorrenza.

Auchan, altro colosso francese, alle porte di Mestre il 24 dicembre terrà aperto fino alle 19.30 mentre solitamente chiude alle 21, lo stesso orario di chiusura che a dicembre viene confermato dall’altro concorrente diretto, la “Nave de vero” di Marghera. Tattiche differenti per accaparrarsi quote di clientela ma per il Carrefour la prima reazione arriva dalle delegate della Filcams Cgil di Venezia, Patrizia Soggiu e Alberta Fuga che hanno segnalato il caso alla segreteria mestrina del sindacato del commercio della Camera del Lavoro di Venezia. «Carrefour ci ha fatto un grande regalo: l’apertura fino a mezzanotte dal 17 al 23 dicembre. Una scelta che va a ricadere ovviamente sempre sui 180 lavoratori, già alle prese con gli stipendi tagliati e gli ammortizzatori sociali, quelli del contratto di solidarietà», segnalano le due delegate sindacali.

«Una scelta che rischia di creare un precedente non da poco», si allarma la Filcams Cgil di Venezia che ha già iniziato da settimane il tradizionale “monitoraggio” per capire se le aperture in vista del Natale della grande distribuzione tra Marcon e Mestre riserveranno anche altre sorprese preoccupanti, come per esempio la scelta di tenere aperto il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano.

Finora nessuno dei grandi ipermercati dei centri commerciali dell’area veneziana ha ufficializzato una simile decisione, ma in clima di liberalizzazioni e “sfida” tra catene, la preoccupazione tra lavoratori e sindacato permane. Ed è noto a tutti che anche il sindacato del settore dal 2011 è impegnato in una battaglia per la regolamentazione delle aperture domenicali e festive, assieme ai comitati delle commesse dei negozi.

Chi dovrà lavorare la settimana prima di Natale fino a mezzanotte al Carrefour ovviamente non sarà costretto (le norme nazionali prevedono che ci sia una disponibilità alla richiesta aziendale) ma a sentire le rappresentanti della Filcams Cgil «sarebbe stato meglio che per il rilancio del punto vendita si puntasse anche a nuove assunzioni. Non ci sarebbe assolutamente alcuna contrarietà ad assunzioni di personale per lavorare la domenica e in orario serale fino a tardi. Solo in questo modo questa richiesta di lavorare fino a mezzanotte potrebbe avere un senso. Invece stante le cose si spreme chi già è al lavoro alle prese con gli ammortizzatori sociali e i salari ridotti».

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