Carolina, una vittoria in copertina
TREVISO. C’è anche una modella tra i volti del calendario di Oncoematologia pediatrica dell’Azienda Ospedaliera di Padova. È la trevigiana Carolina Guerra che a 21 anni è già comparsa sulla copertina di Donna Moderna, noto settimanale femminile. Nel 1997, a soli due anni e mezzo, per Carolina è arrivata la diagnosi di leucemia. «Ero piccola ma mi ricordo tutto», racconta. «Non capivo esattamente cosa stesse accadendo e con gli occhi di una bambina innocente ero portata a vedere cose belle. Ogni mattina mi svegliavo presto e andavo a Padova per farmi i prelievi. Riesco ancora a visualizzare la sala giochi: i colori, le forme. La guarigione dalla leucemia per me è legata ad un particolare momento: quando i medici sono arrivati a togliermi il catetere. Mi hanno fatto l’anestesia dicendomi che era latte, così non mi sono agitata. Ora che ci ripenso, sorrido. Un bambino può arrivare a credere a tutto. Quel giorno i miei genitori erano accanto a me, mi hanno spiegato che stava succedendo qualcosa di bello e che non saremmo più dovuti tornare lì. La mia infanzia è andata avanti come nulla fosse, solo molti anni dopo ho riscoperto il significato di quello che avevo passato. È un’esperienza che mi ha lasciato tanti risvolti positivi, oggi la vedo come una fortuna. Avevo due anni e mezzo, ma ricordo bene chi c’era accanto a me e lo ricorderò per sempre. Parlo dei medici, del personale sanitario, dei volontari e ovviamente, della mia famiglia. È come stare sopra un palcoscenico dal quale riesci a sentire chi ti ama veramente». (e.f.)
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