Carnevale sotto tono a Jesolo «È colpa della Ztl di Cavallino»

Il presidente degli albergatori Rizzante: troppi 175 euro a pullman, così gli hotel non si riempiono La sindaca Nesto: il passaggio di tutti questi mezzi pesanti è un danno ambientale per il territorio
DEPOLO FGAVAGNIN PUNTA SABBIONI CONTROLLI E CONSIGLI DA PARTE DEGLI AGENTI DELLA POLIZIA LOCALE
DEPOLO FGAVAGNIN PUNTA SABBIONI CONTROLLI E CONSIGLI DA PARTE DEGLI AGENTI DELLA POLIZIA LOCALE

JESOLO. Carnevale sotto tono, gli albergatori del lido puntano il dito contro la Ztl di Cavallino Treporti: “Costa troppo”. Oltre il ponte che divide Jesolo lido da Cavallino però non ci sentono. Un film già visto, e tutt’altro che divertente, secondo la battagliera sindaca di Cavallino Treporti Roberta Nesto che replica: «L’abbiamo istituita per l’ambiente e i servizi al turismo». Il Carnevale jesolano non decolla quest’anno. Mancano all’appello i privati e anche i gruppi scarseggiano. Sarà la data, anticipata sul calendario, il freddo, ma gli albergatori non hanno dubbi sul fatto che lo sbarramento economico rappresentato dalla Ztl di Cavallino Treporti ha il suo peso nelle decisioni tra una località e l’altra. Si vedono meno pullman turistici del solito, gli alberghi aperti, al pari di quelli di Natale e Capodanno, circa una quarantina, faticano a riempirsi di ospiti pronti a correre in maschera a Venezia.

«Non abbiamo dati certi per il momento», dice il presidente dell’Aja, associazione jesolana albergatori, Alessandro Rizzante, «ma agli occhi di tutti Jesolo non sta vivendo un Carnevale al pari degli anni passati. Mancano prenotazioni da parte dei turisti privati e si sente anche una carenza di gruppi. Pagare 175 euro per la Ztl di Cavallino Treporti è sicuramente un peso per i turisti, italiani come stranieri. Non ci possiamo nascondere che questo è di fatto uno sbarramento che al Comune confinante frutta un paio di milioni l’anno. Noi lo abbiamo sempre sostenuto e credo che anche la conferenza dei sindaci del litorale dovrebbe affrontare la questione, dimostrando che non c’è solo il problema della tassa di soggiorno e gli aumenti voluti dai sindaci in qualche modo tollerati da questo ente».

«I sindaci e le amministrazioni sono al governo anche per risolvere i problemi degli operatori e non per crearne di nuovi. La Ztl interessa noi, così come le località di Eraclea, Caorle e Bibione, perché questo è il passaggio obbligato che devono affrontare. Allora i sindaci si interessino anche di questo problema che è sicuramente serio per e conseguenze che ha sui i flussi turistici».

La sindaca di Cavallino Treporti, Roberta Nesto, è di tutt’altro avviso: «Ci risiamo ed è sempre lo stesso problema da quando l’abbiamo istituita. Per il nostro territorio questo transito di mezzi costante rappresenta un danno e determina un costo in termini ambientali. Lo spirito della Ztl è questo. Noi ci stiamo organizzando anche per creare servizi con le risorse che abbiamo introitato che servono oltretutto per le strutture necessarie ad agevolare gli ingressi e senza impatto eccessivo sul territorio. Ad esempio per la prossima stagione contiamo di inserire nel pagamento della Ztl anche il prezzo del parcheggio».

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