Carnevale di Venezia, tutto pronto per il volo dell'Aquila
VENEZIA. In 80 mila per l’ultimo sabato di Carnevale. Il sole e la temperatura mite, più da fine marzo che non da inizio febbraio, hanno attirato ieri in centro storico migliaia e migliaia di persone dal mattino al tramonto. Oggi, complice la buone previsioni meteo, il numero sembra destinato a salire, sebbene l’accesso in Piazza San Marco per il Volo dell’Aquila sia consentito a non di più di 20 mila persone.
L’assalto di ieri. Un fiume in piena di maschere, costumi, famigliole; moltissimi i pendolari in arrivo a bordo dei treni; centinaia di pullman a Punta Sabbioni. A metà mattina i garage di Piazzale Roma erano già al completo e gli automobilisti sono stati dirottati al Tronchetto, dove invece c’è stata disponibilità di parcheggio per l’intera giornata. Verso le 13 sono scattati i primi sensi unici. A intermittenza sono stati deviati i flussi di persone tra il teatro Goldoni e il ponte del Lovo, all’inizio delle Mercerie diSan Salvador e tra campo Santi Apostoli e San Giovanni Grisostomo. Ressa anche agli imbarcaderi, soprattutto in calle Vallaresso e a Rialto, nelle ore di punta del mattino e, nel tardo pomeriggio, quando è iniziato il lento rientro verso casa con i bambini addormentati in braccio ai gentiori.
Piazza blindata. Come domenica scorsa, anche oggi Piazza San Marco sarà accessibile solo a 20 mila persone, con varchi, controlli e centinaia di operatori delle forze dell’ordine al lavoro. Gli accessi alla piazza saranno cinque - Torre dell'orologio, ponte della Paglia, ponte della Zecca, Sotoportego Gemian e dell'Ascensione, in campo San Gallo - e chi vorrà essere sicuro di non perdere lo spettacolo dovrà arrivare per tempo. Tutti gli altri accessi saranno invece chiusi, come era avvenuto domenica scorsa.
Tra uomini delle forze dell’ordine, operatori sanitari, volontari della protezione civile e steward, oggi saranno impegnate quasi 700 persone. Ogni metro quadrato delle zone maggiormente frequentate sarà controllato da telecamere fisse che rimanderanno le immagini alla centrale di coordinamento ricavata nelle Procuratie, mentre nell’area marciana agenti muniti di smartphone con programma di riconoscimento facciale controlleranno le persone sospette. Grazie al collegamento con la centrale, dunque, si saprà all’istante se il controllato è un pregiudicato o se è destinatario di mandati di cattura anche internazionali.
Il volo dell’Aquila. Anticipato alle 11 come già il volo dell’Angelo, quello dell’Aquila vedrà scendere dal campanile il patron della Diesel Renzo Rosso che, sulle note dell’Ave Maria di Schubert, ha annunciato una serie di sorprese che accompagneranno la sua performance. Una scenografia unica, come fa sapere il suo staff, per riflettere su temi importanti in modo ironico.
Ieri pomeriggio, appena arrivato da New York, Rosso ha fatto una prova dell’imbracatura che lo sosterrà nei 115 metri di volo dal campanile ai masegni davanti al Museo Correr.
Il volo di Renzo Rosso è il secondo interpretato da un uomo; nel 2016 toccò a Saturnino, che fece l’Aquila con la chitarra. Tra l’uno e l’altro, si sono alternate le piume gentili di Fabrizia d‘Ottavio (2012), Francesca Piccinini (2013), Carolina Kostner (2014), Giusy Versace (2015)e Melissa Satta che, l’anno scorso, aveva indossato proprio un abito di Diesel e che oggi è attesa sul palco insieme a un gruppetto di celeb arrivate in laguna per l’evento.
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