Carnevale di Ceggia la sfilata dei carri punta sui grandi temi

Presentata l’edizione numero 64 del tradizionale evento Si parlerà anche di inquinamento e violenza sulle donne
Di Giovanni Monforte
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - CEGGIA - CARRO DI RIVAZANCANA AL CARNEVALE DI CENTO
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - CEGGIA - CARRO DI RIVAZANCANA AL CARNEVALE DI CENTO

CEGGIA. Dalla cultura alla violenza sulle donne, dall’inquinamento al tema della memoria o dei grandi poteri che guidano il mondo. Quest’anno i carri del Carnevale di Ceggia affronteranno argomenti decisamente impegnativi. L’edizione numero 64 della kermesse è stata presentata in municipio.

«Questa manifestazione è ormai patrimonio della nostra regione», ha commentato il presidente dell’Associazione del Carnevale, Gianfranco Moro. Saranno tre settimane dense di iniziative.

L’apertura è prevista sabato 11 febbraio, con l’inaugurazione della mostra delle maschere realizzate dagli studenti nell’ambito del progetto scuola. Domenica 12 si terranno la manifestazione podistica non competitiva “La corsa dei coriandoli” e il quinto torneo di calcetto intitolato a Gabriele Zago. Sabato 18 l’esibizione dell’Asd Accademia pattinaggio artistico. Domenica 19 la prima sfilata dei carri allegorici, quella in notturna: il via alle 17, preceduto dall’animazione di Radio Piterpan.

Domenica 26 e martedì 28 le altre due sfilate, stavolta con inizio alle 14.30. Nel mezzo spettacoli teatrali, cortometraggi e l’evento “Le scuole in piazza con Coriandolo”.

Quanto alle sfilate, ad aprire il corteo sarà come sempre il carro fuori concorso della scuola dell’infanzia Charitas Christi, quest’anno dal titolo “Baù, la scoperta del mondo”.

Secondo l’ordine di sorteggio, il primo carro in concorso a sfilare sarà quello di Rivazancana, dal titolo “Abbiamo tutti perso la memoria”, tema rappresentato rifacendosi a Dory, il pesce smemorato del cartoons “Alla Ricerca di Nemo”. “Scacco al potere” è il carro degli Amici del Carnevale, dove gli esseri umani saranno rappresentanti da re e regine degli scacchi, capaci di tutto ma pur sempre manovrati da altri personaggi, raffigurati da una tetra maschera d’oro.

Citazione dantesca per i Ventenni Revolution, che propongono il carro dal titolo “L’amore che move il sole e l’altre stelle”, dove l’amore è per la cultura, i libri e le tradizioni con cui siamo cresciuti.

Le “Simpatiche Canaglie” attingono al libro “Amore Rubato” di Dacia Maraini per trattare il tema della violenza perpetrata contro il genere femminile. Sul carro sarà un drago a rappresentare il male.

“Sempre più giù” è il titolo prescelto da Fantasilandia, che affronta il tema dell’inquinamento marino attraverso un subacqueo che s’inoltra in un fondale oceanico che purtroppo si presenta irrimediabilmente inquinato.

Alla presentazione della manifestazione hanno partecipato il vice governatore Gianluca Forcolin e il sindaco Mirko Marin.

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