Carenza di medici nel Veneto orientale. Tutti i nomi e gli incarichi dei nuovi medici
In arrivo nei prossimi giorni. Ecco chi sono e dove vanno. In ballo anche altre nuove nomine
CEGGIA. Con settembre sono in arrivo nuovi medici di base a Ceggia, Torre di Mosto e Annone. Dopo settimane di proteste e disagi, qualcosa inizia a muoversi in positivo per la medicina territoriale.
L’Usl 4 sarebbe già al lavoro per l’insediamento di nuovi medici nelle prossime settimane. Da ricordare che le aree carenti nel Veneto Orientale sono 44. Le prime due novità riguardano Annone e Ceggia, con l’entrata in servizio delle dottoresse Maddalena Monica Artico e Ida Esposito. In particolare, ad Annone da giovedì primo settembre sarà in attività la dottoressa Maddalena Monica Artico. Prenderà il posto del dottor Giovanni Capovilla, che da mercoledì andrà in quiescenza.
Dal 6 settembre a Ceggia aprirà l’ambulatorio la dottoressa Ida Esposito, che prende il posto del dottor Carmelo Sciacca, che cessa l’attività.
«Gli assistiti dei due medici verranno trasferiti direttamente ai nuovi nominati, non dovranno recarsi agli uffici di anagrafe sanitaria per comunicare il cambio», spiegano dall’azienda sanitaria, «In questi giorni i pazienti interessati all’avvicendamento dei due medici riceveranno una lettera che riporta la novità, gli orari degli ambulatori e i recapiti telefonici».
«Ringrazio l’Usl che ha trovato subito una sostituta del dottor Sciacca, dando continuità al servizio», commenta il sindaco di Ceggia, Mirko Marin, «la preoccupazione adesso riguarda la quiescenza del dottor Barbieri, che va in pensione a fine settembre. Ma dall’azienda sanitaria mi assicurano che provvederanno. Mi fido della professionalità dell’azienda sanitaria, anche perché non si possono lasciare migliaia di persone senza medico».
Un nuovo dottore è in arrivo anche a Torre di Mosto, dal 19 settembre prende servizio il dottor Filippo Calamina. Un’ottima notizia per il paese che da molti mesi è in agitazione per la pesante carenza di medici. Calamina riceverà nell’ex Maresport, nell’ambulatorio che fu del dottor Perazzolo, in pensione da primavera. Trattandosi di un nuovo medico, solo dal giorno del suo insediamento Calamina potrà acquisire nuovi assistiti.
I pazienti che vorranno essere assistiti da lui dovranno comunicarlo all’anagrafe sanitaria. «Sono contento che sia stato ufficializzato l’arrivo del dottor Calamina, è un primo passo per ristabilire quella che era la situazione precedente alle difficoltà di questi mesi», dice il sindaco Maurizio Mazzarotto, «Adesso dovremo impegnarci affinché tutti i pazienti tornino a Torre. Ma ne sono sicuro perché tutti stanno aspettando con trepidazione il nuovo medico. Rimane valida la nostra richiesta di attivare la medicina di gruppo con Ceggia. Mi è stato assicurato che la richiesta è stata inviata in Regione. Mi auguro possa dare responso positivo».
In questi mesi in paese la mobilitazione è stata generale. All’impegno del sindaco Mazzarotto e dell'amministrazione si sono aggiunte la raccolta di firme promossa dal gruppo Nuove Prospettive e l’attività di ricerca avviata dal consigliere Lorenzo Mazzarotto. Alla fine un medico è stato trovato. Nei prossimi mesi dovrebbero insediarsi altri medici. Si parla di due dottori a Meolo, uno a San Donà e uno a Cavallino-Treporti. Ma si attendono notizie ufficiali.
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