«Cardiologia sguarnita di notte»

Portogruaro. Il consigliere Pizzolitto: i risultati degli esami inviati a San Donà
DE POLO - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - MANIFESTAZIONE DIFESA OSPEDALE - INTERVISTE
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PORTOGRUARO. L’audizione in commissione Sanità del direttore generale dell’Asl 10 Carlo Bramezza, sui cambiamenti messi in atto nel reparto di Cardiologia, non convincono l’opposizione. Si teme la fuga verso il Friuli.

«Deludente» è stato definito l’intervento di Bramezza da parte del consigliere comunale di Centrosinistra più avanti insieme, Vittoria Pizzolitto, che da quando è stata eletta segue in particolare le tematiche riguardanti la Sanità con la questione della riapertura del Punto nascita. «A Portogruaro sono stati disattivati», ricordaPizzolitto», i posti letto della a Cardiologia e confermati gli altri servizi come l’attività ambulatoriale programmata. Va detto però che i pazienti con pacemaker devono portarsi anche per i controlli annuali a Portogruaro da qualsiasi punto del Veneto orientale, con disagi notevoli per i più anziani». Ma la consigliera di minoranza sottolinea che il reparto di Cardiologia portogruarese rimane oltremodo sguarnito. «La guardia cardiologica H24 è stata sostituita solo con una reperibilità del medico a domicilio: in caso di sintomi di sospetta natura cardiaca, deve essere eseguito l’elettrocardiogramma e il tracciato inviato all’Unità Coronarica di San Donà di Piave, mentre di notte e nei giorni festivi, in caso di arresto cardiaco, deve essere attivato il team della rianimazione. La telemedicina non è sufficiente».

Pizzolitto teme la fuga verso le regioni vicine. «Avere a Portogruaro il polo chirurgico senza cardiologia resta il problema. E quando il cittadino verrà a sapere», conclude la consigliera, « che nel vicino Friuli si può trovare in un unico ospedale, una Cardiologia con le sue diverse specialità, in grado di affrontare in loco l’emergenza per la presenza di una guardia attiva h24, in grado di programmare interventi al cuore e di gestire anche la riabilitazione cardiaca, è assai prevedibile che riprenderanno le fughe da Portogruaro». (r.p.)

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