«Cardiologia d’eccellenza a Mirano»
MIRANO. «La Cardiologia di Mirano resterà un’eccellenza, anche nella nuova Asl 3 Serenissima». Parola di Giuseppe Dal Ben, direttore generale delle tre aziende sanitarie, leggi Venezia-Mestre (Asl 12), Mirano-Dolo (Asl 13) e Chioggia (Asl 14) pronte a confluire dal primo gennaio nella nuova Asl Veneziana di cui, di fatto, è già dg in pectore.
Dal Ben ha parlato ieri al Teatro di Mirano, in apertura della diciottesima “Giornata della cardiologia interventistica miranese”, annuale simposio con tutti i più grandi esperti e luminari della cardiologia interventistica veneta e nazionale. Pesa, e non poco, l’assenza per la prima volta di Pietro Pascotto, mancato un anno fa e al quale è stato dedicato un commovente ricordo in apertura di giornata. Fu lui a costruire quell’eccellenza di reparto che oggi resta ai massimi livelli nazionali e che Dal Ben ha voluto preservare anche nella nuova Asl provinciale.
Clima da ultimo giorno di scuola al Teatro di Mirano, dove di fatto si tiene un appuntamento in qualche modo storico: l’ultimo convegno pubblico con il marchio dell’Asl 13, prima dell’assorbimento nella nuova “Serenissima”. Si parla di cuore e Dal Ben sa che la platea vuole soprattutto rassicurazioni sul futuro immediato: «Con l’ufficialità che non verrà impugnata la riforma sanitaria regionale, ora c’è anche il via libera del Governo», spiega Dal Ben, «e non passa giorno che in azienda non si senta parlare di Pascotto in maniera estremamente positiva. Giornate come questa, che Pascotto ha voluto e creato, vogliono proprio mettere in evidenza questa grande attività fatta ogni giorno dalla Cardiologia di Mirano, che continuerà anche all’interno dell’Asl 3 Serenissima. La figura del dottor Salvatore Saccà, che ho appena nominato alla guida del reparto, vuole significare proprio la continuità di questo progetto».
Pur in una logica di rete tra ospedali: Dal Ben ha infatti confermato che Mirano e la sua Cardiologia resteranno un’eccellenza, anche per la nuova Asl Veneziana, ma in un percorso che coinvolgerà più discipline nella diagnosi e nella cura del cuore, in stretto contatto quindi con la Cardiochirurgia di Mestre e la Cardiologia riabilitativa di Noale.
Politica e territorio ringraziano e chiedono però un impegno concreto in questo senso: «La fase è delicata», spiega il vicepresidente del consiglio regionale, Bruno Pigozzo, «l’obiettivo è migliorare la qualità dei servizi e valorizzare le eccellenze di questo territorio». «L’anno prossimo sarà cruciale», aggiunge Silvano Checchin, presidente della conferenza dei sindaci dell’Asl 13, «lavoreremo per dare un contributo in termini propostivi, anche se la conferenza e la voce del territorio cambierà in una logica di distretto».
Filippo De Gaspari
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