Carburanti, la mappa dei distributori più convenienti a Mestre
MESTRE. È ormai diventata la cittadella della benzina low cost e i mestrini se ne sono accorti. La zona del Terraglio con le sue sei pompe bianche, cinque a insegna Vega e una Auchan, è la “meta” preferita per gli automobilisti a caccia del risparmio. Per questi primi esodi estivi, i distributori sparsi fra via Ceccherini (2), via Marieschi, via Bacchion (2) e via Paccagnella, sono stati presi d’assalto soprattutto da viaggiatori in partenza per le ferie. Il motivo? Semplice. Garantiscono un risparmio su un pieno da 50 litri che sfiora i 9 euro rispetto alla pompa di benzina più cara.
Sabato mattina abbiamo monitorato i prezzi di alcuni distributori di Mestre rilevando le differenze suscettibili comunque di variazioni quotidiane. Nella classifica del risparmio, primeggiano come sempre i cinque distributori Vega e quello dell’Auchan. Le pompe bianche della zona Terraglio propongono un prezzo al litro di benzina e gasolio inferiore di nove centesimi rispetto ai distributori più cari fra quelli monitorati. Di più. Per la “verde” il costo al litro è ampiamente inferiore a 1,7, quando in Italia si denunciano prezzi superiori a 1,80 euro.
Insomma un pieno da 50 litri di senza piombo costa 83,95 euro, contro gli 92,45 euro della Total Erg di via F.Marghera (servito). Un full da 45 litri di gasolio, invece, veniva in zona Terraglio 71,05 euro contro i 75,96 alla Total di via Fratelli Bandiera. Solo la pompa Trivengas di via Fratelli Bandiera e la Esso di via Martiri della Libertà riescono a proporre prezzi appena superiori all’1,70 euro litro per la benzina e a 1,6 euro per il gasolio. Per il resto, la media è di 1,74 euro al litro e non si sono registrati particolari aumenti nel corso delle settimane passate.
«La scelta delle pompe bianche risulta necessaria, soprattutto quando si deve fare il pieno» conferma Carlo Garofolini presidente dell’Adico «Mestre da questo punto di vista ha una offerta ampia, che permette un effettivo risparmio. È pur vero che per un viaggio low cost bisogna tenere a mente anche altri accorgimenti, che non sono così scontati: mantenere un velocità di crociera contenuta e costante, limitare l’utilizzo dell’aria condizionata, controllare le gomme prima di partire. Piccole cose che però possono far risparmiare fino al 20%».
Il carburante resta però la spesa solitamente più importante e allora ecco l’assalto ai distributori no logo e, comunque, si cerca di evitare il più possibile di fare benzina o gasolio in autostrada. Anche se inevitabilmente questa scelta mette in ginocchio gli altri gestori, molti dei quali, anche a Mestre, hanno chiuso o stanno chiudendo i battenti.
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