Capriolo sulla Triestina provoca un incidente
PORTOGRUARO. La presenza di caprioli e di altri animali senza padroni comincia a creare problemi per la sicurezza stradale a ridosso dei centri abitati, proprio ora che il traffico aumenta per l’avvio della stagione turistica.
Il 2 maggio, attorno alle 18.20, si è verificato infatti un incidente stradale provocato da un capriolo che ha attraversato la Triestina all’altezza di Lison. Una moto gli è finita addosso. A seguito della caduta il centauro ha rimediato ferite guaribili in 40 giorni, mentre il capriolo, probabilmente pure ferito dal mezzo, è riuscito ad allontanarsi dal luogo dell’incidente.
È il primo scontro di questo genere che si registra sulla Triestina. Episodi simili in passato, cioè scontri tra vetture e caprioli, si sono verificati a ridosso della costa adriatica, nella zona di Bibione.
Teatro della vicenda stavolta è Portogruaro. Il motociclista è un 60enne di Portogruaro, persona conosciuta nell’ambiente della politica e del sindacato. Lui stesso, sulla propria pagina facebook, ha raccontato lo sconcertante episodio. «Stavo percorrendo la Triestina in sella a una Virago 1000 Yamaha», ha scritto sul web il motociclista, «e a un certo punto, mentre vedevo la sede dell’impianto di bonifica di Lison, mi sono trovato davanti un capriolo che attraversava la Triestina. Era enorme. L’urto purtroppo è stato inevitabile. L’animale mi è sbucato all’improvviso e non c’era alcuna possibilità di evitarlo. Sono finito a terra e mi hanno soccorso». Il 60enne, rimasto ferito, è stato trasferito al Pronto soccorso dell’ospedale di Portogruaro, ed è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso. Gli esami diagnostici hanno evidenziato la frattura del radio del braccio destro e una ferita molto profonda. «A questo punto», ha scritto ancora l’uomo, «dico basta moto, basta macchina e basta bicicletta. Inoltre adesso devo svolgere tutte le mansioni con la mano sinistra».
Dell’incidente se ne era parlato nell’ambiente ospedaliero, ma proprio il 60enne ha voluto confermarlo attraverso i social, con lo scopo di mettere in guardia tutti coloro che viaggiano sulla Triestina. «Occorre prestare la massima attenzione, a tutte le ore. Sulle nostre strade, e non solo sulla Triestina, ci sono molti animali randagi, e talvolta si tratta di esemplari dal grosso peso. Non mi sarei mai aspettato che spuntasse lateralmente un capriolo, eppure è accaduto proprio questo».
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