Capodanno senza botti e senza vetro

Ci saranno i fuochi d’artificio in Bacino San Marco e a Ca’ Brentelle, vietati petardi e razzi: attenti alle sanzioni
Una pioggia di coriandoli sparata su piazza San Marco allo scoccare della mezzanotte di ieri, 31 dicembre 2010. ANSA / ANDREA MEROLA
Una pioggia di coriandoli sparata su piazza San Marco allo scoccare della mezzanotte di ieri, 31 dicembre 2010. ANSA / ANDREA MEROLA

Capodanno senza botti e senza bottiglie di vetro anche per il San Silvestro 2016, come quelli degli anni precedenti. Vietati petardi e razzi per preservare soprattutto i monumenti, per evitare lesioni e bruciature e anche per rispettare gli animali. Vietato portare nelle piazze del Comune bottiglie in vetro per veneziani e turisti e vendere bevande con contenitori in vetro per ristoranti e bar dalle 19 di oggi alle 6 di domani per evitare il tappeto di vetri che in altri anni gli addetti di Veritas hanno dovuto raccogliere il mattino seguente nelle piazze di Venezia e di Metre. Previste multe fino a 500 euro. A firmare le due ordinanze il sindaco, che ha dato al comandante della Polizia locale Marco Agostini la possibilità da un lato di bloccare il flusso degli arrivi in Piazzale Roma, dirottando i mezzi al Tronchetto, in caso di intasamenti dall’altro di istituire sensi unici in centro storico nel caso di massicce presenze che impediscano il fluire del traffico pedonale. Venezia si appresta ad accogliere l’anno nuovo illuminando l'ultima notte dell'anno.

Due le proposte principali per il prossimo Capodanno, rivolte a cittadini e visitatori, pensate per soddisfare esigenze ed aspettative diverse per la notte più attesa dell'anno. Il 31 dicembre alle ore 24, il bacino di San Marco si tingerà di mille colori per lo spettacolo pirotecnico che, dallo scorso anno, è stato spostato nell'area antistante la Riva degli Schiavoni, per alleggerire l'afflusso in piazza San Marco. Turisti e veneziani potranno godere dell'incredibile magia dei fuochi riflessi sull'acqua della laguna e festeggiare così il nuovo anno. La visuale migliore dalle rive è quella goduta da Riva degli Schiavoni, Riva Ca' di Dio, Riva San Biagio, Riva dei Sette Martiri. Novità di quest'anno, promossa dal Comune e organizzata da Vela, sono invece i fuochi d'artificio a Marghera, in località Brentelle. Nell’area adiacente al PalaExpo.

Stando alle previsioni, gli alberghi saranno pieni per oltre il 90 per cento, nonostante non ci siano in città feste di piazza poarticolari o richiami al bacio di mezzanotte, tranne l'immancabile appuntamento con i fuochi in Bacino San Marco. L'associazione veneziana albergatori - che rappresenta 350 strutture ricettive - punta con ottimismo al tutto esaurito entro oggi. «Attendiamo molte prenotazioni last minute e quindi è probabile che la percentuale dell'occupazione possa aumentare», commenta Vittorio Bonacini, presidente dell'Ava. Dopo i buoni risultati del periodo natalizio - con circa l'80% cento delle stanze occupate e, soprattutto, presenze in crescita rispetto al 2014 - e dopo il calo fisiologico delle presenze nei giorni tra santo Stefano e San Silvestro, si va ora verso il tutto esaurito. «Questo grazie anche all'offerta variegata di strutture ricettive a Venezia che varia dagli affittacamere agli hotel da una a cinque stelle lusso».

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