Capodanno bengalese premiati i connazionali che hanno fatto successo
C'è chi si è distinto per aver aperto un ristorante a Venezia e serve cicheti tradizionali ai turisti, chi per aver avviato una attività all'interno della Fincantieri dando lavoro ai connazionali, chi per aver svolto iniziative sociali e c'è persino una famiglia che dai banchetti di Rialto è passata ad aprire dei negozi di maschere veneziane. Domenica all'Hotel Russot di Mestre, in occasione del Capodanno bengalese, si sono riuniti 800 bengalesi per un pomeriggio di gala. Sono stati premiati dalle autorità nazionali del Bangladesh assieme a una presenza istituzionale locale, numerosi cittadini che si sono distinti nel mondo del commercio e dell'imprenditoria, provenienti da diverse parti di Italia. Quella di Venezia, però, è una delle più popolose comunità del Paese e la prima del Comune per numero. Tra i premiati veneziani figura Kamrul Syed, uno dei bengalesi più conosciuti a Mestre: ha ricevuto un premio personale perché ha svolto attività culturali e sociali a favore dei suoi connazionali, ai quali insegna l'italiano e il bangalese: da 13 anni, infatti ha fondato la Venice Bangla School, nata nel 2006 e per la quale sono passati in migliaia. Non solo: Syed è stato premiato perché nella comunità ha un ruolo unico quanto particolare, si occupa di preparare nel migliore dei modi possibile le salme dei bengalesi che muoiono per il funerale e aiutarli nelle pratiche, un compito molto delicato caro alla comunità, che è l'unico a svolgere. A essere premiata anche la Venice Bangla School e i suoi insegnanti. A ricevere il “community award 2019"” - questo il nome del premio - è stato Rasel Miah, il giovane mestrino che per primo si è laureato in medicina al Bo di Padova, uno degli unici quattro in Italia a fregiarsi di questo titolo e che adesso attende di poter passare alla specializzazione per diventare gastroenterologo, il suo sogno. Ripon Sorkar è un ristoratore, Rahman Mozibur Sorkar un imprenditore della Fincantieri che ha fatto strada dando lavoro a molte persone. Premio e onori sono stati riservati anche al compianto padre Marino Rigon, per 52 anni missionario in Bangladesh. A ritirarlo per lui un fratello del religioso tanto amato dai bengalesi. Tazul Islam oltre a un ristorante ha aperto anche un Bed and Breakfast, Quddus Chowdury lavora con le bancherelle a Rialto. Per tutti grande festa in abito da cerimonia, un momento molto sentito che ha reso orgogliosa la comunità dei suoi cittadini. —
Marta Artico
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