Capodanno a Jesolo, tensione sulla location. È braccio di ferro tra le piazze e il paese

Capodanno a Jesolo, il ritorno della kermesse è ancora in bilico. Entro il fine settimana, l’amministrazione comunale di Jesolo dovrebbe decidere se confermare o meno l’evento – con i fuochi pirotecnici – e dove. Un grande ritorno dopo due anni di stop forzato per la pandemia.
Ancora tante incognite dopo l’iniziale scelta ricaduta su piazza Milano, ma messa immediatamente in discussione dai vertici del comitato e alcune attività della zona preoccupate per la confusione. Viste le perplessità, il Comune ha pensato subito di scegliere un’altra location alternativa che potrebbe essere la ristrutturata piazza Kennedy a Jesolo Paese. Il sindaco, Christofer De Zotti, è appena rientrato da una breve vacanza. Sua, come sempre nella compagine di giunta, sarà l’ultima parola sulla location che per il momento non è confermata definitivamente tanto che alcuni nel comitato di piazza Milano stanno premendo per il ripensamento.
Il comitato, infatti, è diviso e ci sono molti nel direttivo che vorrebbero il Capodanno in piazza per un vero rilancio. Sarebbe un’occasione straordinaria in questa zona del lido spesso in secondo piano rispetto a piazza Mazzini, Drago, Aurora.
In questa fase il serafico assessore al Turismo, Alberto Maschio, sta conducendo le trattative e non si sbilancia di un millimetro: «Decideremo a breve, al momento non sappiamo ancora neppure se si farà».
Ma i ben informati sanno bene che Jesolo Paese, quest’anno già sede di svariate iniziative legate al Natale quali il presepe di ghiaccio, potrebbe accogliere con entusiasmo un evento di Capodanno in piazza Kennedy con Radio DeeJay, che sarebbe il brand più gettonato negli ultimi giorni.
In consiglio comunale, Daniele Bison interviene con veemenza accendendo il dibattito: «Piazza Milano è la location migliore, già in passato sede di concerti meravigliosi e ben riusciti. In centro storico gli eventi del Natale non mancheranno di certo e credo che serva maggior equilibrio. Peccato sarebbe farsi sfuggire questa occasione nell’ottica anche di una valorizzazione di tutte le piazze e non sempre le stesse».
In questi giorni il Comune è già al lavoro per le festività natalizie e i tanti eventi. Sono iniziati i lavori in tempo record per le casette di legno del villaggio di Natale tra piazza Mazzini e piazza Aurora e per la tensostruttura che ospiterà il presepe di sabbia Sand Nativity alle spalle di piazza Brescia, anche questa una nuova location dopo l’esperienza discussa in piazza Trieste.
I commercianti di piazza Aurora chiedono un sostegno del Comune durante il villaggio di Natale. «Abbiamo lavorato bene a Natale dello scorso anno», spiegano, «ma poi la bolletta Enel è stata alta, anche di 5 mila euro, vanificando il lavoro svolto. Abbiamo chiesto se il Comune può contribuire per un aiuto, almeno per il riscaldamento delle terrazze esterne, ma finora non ci hanno risposto e il rischio concreto è che in tanti non apriranno».
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