Capocantiere muore per un infarto in fabbrica
SCORZè. I colleghi lo avevano visto solo mezz’ora prima mentre camminava nel cortile dell’azienda. Poi, intorno alle 14.20, lo hanno trovato riverso a terra nel suo ufficio. Malore fatale ieri pomeriggio alla Ies di strada Cipata a Mantova. Un capo cantiere di 59 anni di Scorzè e alle dipendenze di una ditta esterna è morto stroncato da un arresto cardiaco. Inutili i soccorsi sanitari arrivati nella sede dell’ex raffineria, oggi deposito carburanti.
I sanitari hanno subito iniziato tutte le pratiche rianimatorie, ma non c’è stato nulla da fare.
La persona deceduta è Nadir Girotto, residente a Scorzè e capocantiere della Effegi Manutenzioni Industriali di Marghera, ditta che da tempo ha un legame di collaborazione con la Ies. Ancora da definire le cause all’origine del decesso, ma di certo si tratta di una morte naturale. Il capo cantiere era stato visto poco prima delle 14 nel piazzale dell’azienda da alcuni suoi colleghi che poco dopo si erano recati in mensa. Al rientro uno di loro è andato nell’ufficio del capocantiere, area data in uso dalla Ies alla ditta. Lì ha trovato il collega riverso a terra e privo di sensi.
Alla Ies è subito scattato il piano di emergenza che si attiva in questi casi. I tentativi di rianimazione sono iniziati ancora prima dell’arrivo dei sanitari del 118, che poi hanno proseguito a lungo il massaggio cardiaco, purtroppo senza esito. In strada Cipata poco dopo sono arrivati anche i tecnici del servizio di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. Anche loro hanno appurato che si è trattato di un decesso naturale. La morte del capocantiere ha suscitato profondo cordoglio tra il personale della Ies.
La notizia della tragedia è arrivata subito in via Ungaretti a Cappella di Scorzè, in una famiglia già colpita da un lutto davvero troppo recente e che ora si trova a piangere un altro caro. Appena qualche giorno fa, è spirata infatti la mamma di Girotto, Rina Campigotto di 89 anni, e il funerale era stato celebrato proprio a Cappella mercoledì pomeriggio. La sera prima, invece, tutti i parenti si erano ritrovato allo stesso luogo per la recita del rosario. Ieri, tanta gente è stata vicina ai Girotto; una persona buona e rispettosa, l’uomo ha sempre lavorato molto e tra pochi mesi sarebbe andato in pensione. Era dipendente della Effegi Group di Marghera, un’azienda che si occupa della manutenzione d’impianti industriali e opera non solo in Italia ma pure all’estero.
Quanto successo in Lombardia ha scosso tanto il sindaco di Scorzè, Giovanni Battista Mestriner, residente nella frazione e amico di Girotto. «Sono originari di qui», spiega, «e non si può che parlarne bene. Era una davvero una bella persona, mai una parola fuori posto e in questo momento penso anche alla perdita della mamma avvenuta pochi giorni prima. Una brutta situazione».
L’uomo lascia i fratelli Michele e Marco, oltre alla moglie e la figlia minore. —
Alessandro Ragazzo. BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI .
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