Capanne al Lido via alle prenotazioni ma con riserva

I clienti prima di confermare l’affitto chiedono garanzie che la spiaggia in concessione sia «riservata» fino a riva
Spiaggia del Lido di Venezia
Spiaggia del Lido di Venezia

LIDO. Capanne con “riserva” per la stagione balneare 2012. E’ quanto sta accadendo in molti stabilimenti dell’isola a seguito delle proteste della scorsa estate quando, a seguito della modifica delle ordinanze comunali, molti bagnanti senza capanna finirono per utilizzare liberamente tratti di arenile antistanti a queste, spogliandosi in riva come in una qualunque spiaggia senza concessione. Sebbene il caso si chiuse la scorsa estate con molte proteste, e da parte del Comune fossero arrivate rassicurazioni in merito, a due mesi e mezzo dal via della stagione 2012 ancora nessuno stabilimento lidense ha potuto godere dell’ampliamento del tratto di arenile in concessione. Ecco allora che, tantissimi locatari delle capanne, all’opzione sulla capanna per la prossima stagione balneare hanno fatto seguire specifiche richieste per capire in quale situazione si ritroveranno tra poche settimane. Un problema che ha riguardato soprattutto gli stabilimenti più grandi e dove la tradizione dell’arenile a completa disposizione davanti alle capanne si è infranta in più occasioni tra il luglio e l’agosto dello scorso anno. Già in settembre alcuni stabilimenti avevano provveduto a mettere le mani avanti, inviando al Comune la richiesta per l’ampliamento delle concessioni, onde evitare qualsiasi altro “spiacevole” problema tra clienti e non. Nulla però al momento è stato deciso. Il Consorzio dei Balneari del Lido, e le società che non aderiscono ancora ma che gestiscono alcune delle spiagge private del Lido, hanno già preso parte al tavolo di confronto promosso nei mesi scorsi dall’assessore al Patrimonio Bruno Filippini, e ora attendono risposte. «Arriveranno _ garantisce lo stesso Filippini _ Siamo d’accordo con i gestori per quanto riguarda il poter ampliare le concessioni, ma attendiamo le risposte definitive da parte del Demanio. Inoltre, si dovranno trovare soluzioni atte ad evitare nuovi problemi tra bagnanti e proteste». Il tempo però stringe. Tra pochi giorni inizieranno i lavori di preparazione delle spiagge alla prossima stagione estiva che, al Lido, scatterà tra i primi giorni di maggio e il mese di giugno prossimi. «Siamo ancora in attesa di notizie» hanno commentato ieri dal Consorzio Balneari e da altri stabilimenti lidensi. Intanto, però, si sa già almeno una cosa, che i rincari per la stagione 2012 saranno nell’ordine del 2 per cento. Un 1 per cento per adeguamenti al tasso di inflazione, l’altro per l’aumento dell’Iva. Percentuali che vedranno incrementarsi i costi delle capanne dai 50 ai 200 euro a stagione, a seconda dello stabilimento e della fila prescelta per trascorrere l’estate in riva al mare.

Simone Bianchi

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