Caos vaporetti lunghe file per il cimitero Città assediata
È bastato un pallido sole a spingere ieri migliaia di visitatori a decidere di venire a Venezia.
In poco tempo la città si è ritrovata a contenere tanti turisti quanti ce ne possono essere un giorno d’estate. I primi a risentirne sono stati i trasporti che hanno visto code di centinaia e centinaia di persone a Piazzale Roma e a Fondamente Nove. Qui, in particolare, ci sono stati momenti di afflusso tale che sono arrivati alcuni vigili per tenere sotto controllo la situazione. I problemi qui sono stati due: il vaporetto gratuito per il cimitero è stato attivo solo il 31, l’1 e il 2. Ieri, prima giornata di sole, chi voleva andare in cimitero doveva mettersi in fila. In fila perché a Fondamente Nove non c’è la Priority e i veneziani che dovevano andare al cimitero o a casa a Murano hanno dovuto attendere, con momenti di tensioni. Qualcuno ha cercato come al solito di fare il furbetto, passando per l’uscita, ma scatenando ovviamente l’ira di chi aspettava nell’imbarcadero. A Piazzale Roma la situazione è andata meglio perché la circolare è presa soprattutto da turisti. Il pienone si è visto in piazza San Marco con tanta confusione tra le code per entrare a Palazzo Ducale, i gruppi turistici e i visitatori arrivati con i lancioni. Non essendoci la corsia Priority nemmeno a San Zaccaria, si sono create file anche negli imbarcaderi in Riva degli Schiavoni.
Actv è intervenuta aggiungendo alle 1.500 corse di base quotidiane altre 60 corse bis, spalmate sulle linee 2, 3, 4.1,4.2 e 12 tra Fondamente Nove, Murano e Burano. Ogni vaporetto porta fino a circa 250 persone. Tra le 9.50 e le 12 sono state effettuate corse bis che hanno trasportato circa 5000 passeggeri. Per rinforzare il supporto sull’area, agli sportelli che vendevano i biglietti si è aggiunto anche un addetto alla vendita biglietti con palmare dalle 11 alle 13. Per quanto riguarda l’autorimessa: tra le 13 e le 17 era piena, tanto che anche il traffico ha subìto dei rallentamenti. Per le corse su quattro ruote sono state aggiunte 10 corse bis sulle linee 2, 4L e 7.
Il caos di ieri ha riportato in luce la questione della Priority in alcune aree della città, come appunto Fondamenta Nove e San Zaccaria. La corsia preferenziale, pensata per i residenti o per i lavoratori quotidiani, è comunque d’aiuto a chi vive nella città.
Actv fa sapere che per quanto riguarda San Zaccaria c’è la possibilità che venga introdotta. Diversa è invece la situazione a Fondamente Nove. Se infatti tra il 2019 e il 2020 c’è già l’idea di riprogettare gli imbarcaderi di San Zaccaria, inserendo quindi nello studio di fattibilità la corsia Priority, più difficile è farlo a Fondamente Nove. Per creare la corsia privilegiate per i residenti, è infatti necessario avere tre passerelle (una per turisti, una per veneziani e una per l’uscita), uno spazio più ampio nell’imbarcadero e una sola linea. Sui quattro imbarcaderi di fondamenta Nove soltanto uno, quello per Murano e per le isole, potrebbe funzionare, ma per poco. In pratica in questo caso ci sarebbe poco spazio per le manovre, dato che, con le modifiche sopra descritte e l’ampliamento dell’imbarcadero, il vaporetto potrebbe avere difficoltà per le manovre.
Urge una soluzione per evitare che i residenti possano continuare a muoversi nella loro città. —
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