Caos e scontri in Egitto: centinaia di veneti sul mar Rosso

Le agenzie: «Calano le crociere, ma per Sharm c’è sempre richiesta». Tanti trevigiani e padovani, veneziani più prudenti. Ma c'è chi non rinuncia alla vacanza

VENEZIA. Sono parecchie centinaia i veneti che hanno deciso di trascorrere le vacanze sul mar Rosso, nonostante tutto. A parte qualche eccezione i trevigiani continuano a scegliere il Mar Rosso come meta per le loro vacanze. A confermarlo sono operatori ed agenzie di viaggio: poche le prenotazioni per questo agosto (calo dovuto però, sostengono gli operatori, al fatto che non si tratta della stagione ideale per destinazioni come Sharm el Sheik o Marsa Alam) ma sarebbero già numerose le riserve per il mese di settembre e ottobre.

«Continuiamo ad avere prenotazioni e richieste anche per i prossimi mesi _ confermano da Manila Viaggi _ abbiamo diversi clienti nel Mar Rosso. Certo prima di prenotare si accertano del fatto che la meta sia sicura, ma al momento non ci sono disposizioni dalla Farnesina». «Non abbiamo registrato alcun calo imputabile ai problemi che ci sono attualmente in Egitto_ assicurano da Utpull _ le crociere sono sospese, ma per quanto riguarda le destinazioni di mare la richiesta non ha subito variazioni». Anche la Robintour conferma la presenza di turisti trevigiani nel Mar Rosso e le continue richieste per il prossimo autunno. «Le crociere sono sospese, ma Sharm el Sheik continua ad essere un meta molto richiesta». Non per tutti però: alcuni agenzie hanno registrato uno stop.

«Tendono a non richiederla più come meta» affermano da Baldoin Viaggi e e ad Alimania Viaggi. Buona parte delle agenzie viaggi nel bellunese segnalano invece una scarsa presenze di turisti in Egitto, tutte però tra Sharm e Marsa Alam, zone che non sono considerate a rischio o “sconsigliate”. Tanti clienti hanno dirottato sulla Tunisia, una delle poche destinazioni che regge il confronto con l'Egitto per rapporto qualità-prezzo. Sarebbero tra i 300 e 500 i padovani attualmente in Egitto, anche se fare una stima precisa è azzardato. Da qualche mese parecchie agenzie di viaggi hanno sospeso la vendita di pacchetti per il Cairo, ritenuta una meta troppo pericolosa. In prevalenza i padovani sono nei villaggi turistici di Sharm, Marsa Alam e Marsa Matrouh.

Proprio quest'ultima è considerata la zona più pericolosa tra le tre mete turistiche. Anche se una coppia di padovani rientrati in città martedì sera dopo una settimana proprio sulla perla del Mediterraneo (a 240 chilometri da Alessandria d'Egitto), assicura di aver appreso degli scontri dalla televisione. «Il nostro soggiorno è stato tranquillo» assicura la coppia, che ha viaggiato con l'agenzia Bios Tour del Centro Giotto «C'era tanta polizia e innumerevoli controlli, ma all'interno del villaggio ci sentivamo al sicuro. Ci avevano raccomandato di evitare le escursioni nelle grandi città e gli assembramenti nelle piazze e nelle moschee. Così abbiamo fatto».

Sarebbero poche decine invece i veneziani in Egitto. Nessuna agenzia manda gente al Cairo e Nilo perché la gente ha paura ed è pericoloso, solo qualche irriducibile sul Mar Rosso. L'agenzia Clipper di Mestre, questa settimana non ha fatto partire nessuno. Per la prossima solo due richieste su Marsa Alam. Comunque qualche presenza c'è a Urgada e Sharm, ma sono solo poche decine. Non risultano poi missioni in corso da Lingue orientali.Tre i voli in partenza da Tessera per il paese dei Faraoni: per Marsa Alam venerdì, per Sharm El Sheik domenica e martedi prossimi.

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