Caos alla processione, disabili lasciati fuori
CAORLE. Atmosfera emozionante sabato sera, 11 luglio, per la processione della Madonna dell’Angelo che caratterizza il secondo fine settimana di luglio e che precede l’imponente processione via mare che si celebra ogni 5 anni e che quest’anno è fissata per il 13 settembre. Ma nella prima serata della processione di luglio, quella più attesa con il trasferimento della statua votiva della Vergine del Mare in Duomo, si è verificato qualche intoppo soprattutto per la mancanza di buonsenso di qualche curioso.
Ad alcuni diversamente abili in carrozzina è stata negata per alcuni minuti la visione della statua di Maria, appena arrivata in Duomo. Il motivo è banalissimo: i curiosi si sono piazzati proprio all’ingresso del portone centrale a scattare fotografie. Nel contempo alcuni fedeli che avevano accompagnato la processione uscivano dalla chiesa salendo le scale del portone principale. I due flussi si sono scontrati, con il risultato che i disabili in attesa sulla porta non sono riusciti ad entrare. Nonostante le rimostranze degli accompagnatori dei disabili, tutte persone anziane desiderose di recitare una preghiera di fronte all’immagine sacra, i curiosi hanno continuato imperterriti a scattare fotografie armati di telefonino, sebbene venisse richiamata la loro attenzione.
Dopo minuti carichi di tensione, durante i quali è volata qualche parola di disappunto neppure troppo velato, alcuni disabili sono riusciti a vedere la statua della Madonna, altri invece hanno dovuto desistere. Spazientiti, accompagnatori e disabili sono andati via. È mancata, insomma, una “via di mezzo” che permettesse ai disabili in carrozzina di poter pregare avendo la statua della Vergine di fronte.
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