Caorle, con la tecnica dell'abbraccio sfilano il rolex all'imprenditore

Le giovani, Rebeca Constantin, 23 anni e Claudia Dragusin 27 anni, entrambe romene senza fissa dimora, sono state fermate dai carabinieri il giorno dopo, a Bibione, e trovate in possesso di 1600 euro in contanti di cui non sapevano giustificare il possesso.

La questura di Venezia ha emanato, su richiesta dei carabinieri, il foglio di via per 3 anni dai territori comunali di Caorle e San Michele Bibione per le due. Lunedì mattina a Caorle la vittima era stata avvicinata con la solita tecnica. Le romene si erano finte amiche di vecchia data. Una delle due lo ha abbracciato "calorosamente" mentre l'altra gli sfilava il prezioso orologio. Le furfanti si sono allontanate in fretta a bordo di una Ford Focus guidata da un complice.

L'imprenditore derubato ha tentato un goffo inseguimento a piedi, prima di rivolgersi ai carabinieri della Stazione di Caorle. Sono state diramate le ricerche del veicolo e, martedì mattina, durante un posto di controllo, l'equipaggio dell'Aliquota Radiomobile in servizio a Bibione ha notato transitare una macchina simile a quella in azione a Caorle. I militari dell'Arma hanno così deciso di fermare la vettura.

Seduti davanti alla macchina c'erano due uomini romeni, e sui sedili posteriori due giovani connazionali. Sul veicolo sono stati rinvenuti 1600 euro in contanti, ma nessuno sapeva dire da dove provenissero tutti quei soldi. La vittima le ha riconosciute: erano loro. Il Pm di turno di Pordenone, Federico Facchin, ha così disposto il sequestro della macchina e della somma in contanti rinvenuta; mentre sono state sottoposte al fermo di polizia giudiziaria e poi liberate sia Constantin che Dragusin.