Caorle, apre il primo ambulatorio per malattie croniche

CAORLE. Un nuovo ambulatorio infermieristico dove poter far fronte alla cura delle malattie croniche, ma anche delle più svariate medicazioni, sia semplici che complesse. Al distretto socio sanitario di Caorle è stato presentato ieri mattina, il nuovo spazio ambulatoriale a disposizione, già da qualche giorno, della cittadinanza locale. Si tratta del primo modello avanzato di ambulatorio infermieristico territoriale dell’azienda sanitaria del Veneto Orientale, che in vista dell’estate sarà a disposizione non solo dei residenti ma anche dei numerosi turisti che affollano la rinomata località balneare.

Il servizio. Lo spazio sanitario è gestito dagli infermieri e dal personale di supporto delle Cure Primarie di Caorle, con il diretto coinvolgimento dei medici di famiglia. La tipologia delle prestazioni erogate spazia dalle medicazioni semplici e complesse al posizionamento di cateteri vescicali, senza dimenticare la cura delle malattie croniche negli anziani e gli appositi insegnamenti nell’assunzione dei medicinali prescritti. Un servizio rivolto più in generale agli utenti che hanno bisogno di prestazioni sanitarie che non necessitano di interventi a domicilio.

La sede e gli orari. L’ambulatorio, fino alla fine di aprile, è attivo al piano terra del distretto. Da maggio ad ottobre verrà invece trasferito al primo piano per effetto del potenziamento della struttura e quindi di una maggiore necessità di spazi al piano terra. Sarà aperto tutto l’anno e la fascia oraria è ampia e concordata direttamente dall’infermiere con il cittadino a seconda dell’esigenza di cura o medicazione da effettuare. Inoltre, con la prossima apertura del Punto di Primo Intervento, fissata per il primo maggio, 24 ore su 24, la struttura avrà a disposizione anche un medico. A metà maggio prenderà servizio anche una seconda ambulanza con personalemedico, che poi resterà a Caorle per tutta l’estate.

La novità. D’ora in poi, per effettuare una medicazione, l’utente che gravita su Caorle potrà far riferimento alla struttura di via Riva dei Bragozzi senza dover prendere l’auto e raggiungere sedi più distanti come quelle di San Donà e Portogruaro. «Questo nuovo modello organizzativo», ha spiegato il direttore generale dell’Usl 4 Carlo Bramezza, «nasce da vari fattori che caratterizzano Caorle, come la collocazione geografica di questa località, lontana dai principali centri di diagnosi e cura, che può costituire un problema nelle persone con malattie croniche e che hanno difficoltà a spostarsi. Questo modello avanzato di ambulatorio può diventare un punto di riferimento per la cittadinanza».

La medicina di gruppo. L’obiettivo raggiunto si inserisce nel percorso iniziato nel 2016 dalla città di Caorle. «Come promesso con l’avvio della medicina di gruppo», dice il sindaco Luciano Striuli, «oggi potenziamo, grazie all’azienda sanitaria, il servizio rivolto a cittadini e turisti del nostro territorio con l’attivazione dell’ambulatorio infermieristico. Stiamo percorrendo il percorso delineato ormai quasi 2 anni fa e che ci porterà a potenziare ulteriormente il servizio nel nostro territorio».