Caorle all’assalto delle fiere internazionali

Stand a Berlino, Klagenfurt, Monaco, Milano e iniziative promozionali sulla stampa austriaca
DE POLO - DINO TOMMASELLA - CAORLE - INAUGURAZIONE FIERE ALTO ADRIATICO - VEDUTE DEGLI STAND
DE POLO - DINO TOMMASELLA - CAORLE - INAUGURAZIONE FIERE ALTO ADRIATICO - VEDUTE DEGLI STAND

CAORLE. La città va all’assalto delle fiere del turismo nazionali e internazionali e svolge attività promozionale sui quotidiani esteri. In questi giorni Caorle è presente alla Fiera di Berlino. L’assessorato al Turismo del Comune, con lo Iat, l’ufficio di informazione e accoglienza turistica, ha lavorato per la promozione della località balneare programmando la partecipazione a fiere, alcune su invito della Regione, altre di propria iniziativa, avviando progetti di promozione sulla carta stampata, come, ad esempio, la collaborazione con il Kleine Zeitung, uno dei quotidiani più antichi, molto diffuso a Graz e Innsbruck. La promozione viene incentivata anche sulla cartellonistica stradale.

Dal 17 al 19 febbraio Caorle è stata ospitata nello stand della Regione Veneto alla fiera Agri & Slow Travel di Bergamo, dove ha potuto promuovere il territorio e le eccellenze enogastronomiche locali. Da mercoledì 22 a domenica 26 febbraio Caorle è stata presente, invece alla fiera dei viaggi e del tempo libero di Monaco di Baviera.

Ma le attività non finiscono qui: fino a domenica 12 marzo Caorle farà bella mostra nello della Regione alla Fiera internazionale del turismo di Berlino, domenica 2 aprile la città sarà presente alla fiera Bit di Milano Rho e dal 7 al 9 aprile alla fiera del tempo libero di Klagenfurt. «Abbiamo inteso seguire le azioni di promozione avviate dalla Regione Veneto aderendo alle attività fieristiche da essa promosse», spiega l’assessore al Turismo di Caorle Alessandra Zusso, «per mantenere e presidiare il cliente di lingua tedesca poi abbiamo rafforzato la nostra presenza partecipando anche alle fiere di Monaco e Klagenfurt. L’idea è rilanciare la nostra destinazione anche innovando l’offerta turistica, con un’attenzione ai segmenti emergenti quali la gastronomia e il cicloturismo». (r.p.)

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