Caorle, a spacciare ci pensano madre e figlio

Operazione antidroga dei Carabinieri della Stazione di Caorle: due persone arrestate ed un denunciato. Ancora un colpo al fiorente spaccio estivo di droga nelle località balneari del litorale veneziano.
Lo stupefacente sequestrato dai carabinieri di Caorle
Lo stupefacente sequestrato dai carabinieri di Caorle

CAORLE. Operazione antidroga dei Carabinieri della Stazione di Caorle: due persone arrestate ed un denunciato. Ancora un colpo al fiorente spaccio estivo di droga nelle località balneari del litorale veneziano.

Sequestrata eroina e marijuana pronta per essere immessa sul mercato dell’affollatissima movida balneare. Nella notte tra sabato e domenica scorsa, i militari impegnati in controlli prima hanno sequestrato alcune dosi di eroina ad un giovane residente ad Azzano Decimo,  in provincia di Pordenone. Poi hanno individuato due cittadini di origine indiana, madre e figlio, sempre residenti ad Azzano Decimo, ritenuti responsabili di spaccio di sostanza stupefacente. D'accordo con l'autorità giudiziaria di Pordenone, i carabinieri domenica sera hanno perquisito l'abitazione dei due indiani e qui, nonostante il tentativo della donna di disfarsi dello stupefacente, sono riusciti a rinvenire ben 80 grammi circa di eroina e 63 grammi circa di marijuana, oltre ad un bilancino di precisione e materiale idoneo al confezionamento.

A quel punto la madre K.S. di 42 anni ed il figlio A.J.S. di 19 anni, sono stati tratti in arresto per detenzione di sostanza stupefacente in concorso e, così come disposto dal pubblico ministero di turno Pier Umberto Vallerin, condotti in carcere. All'indagine ha partecipato la unità cinofila antidroga della Polizia Locale di Caorle.Lo stupefacente è finito sotto sequestro.

 

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