Canzone su Gesù a scuola: l’assessora ora è a rischio
CAMPAGNIA LUPIA. Traballa la poltrona di Luana Marinello, assessora alla pubblica istruzione di Campagna Lupia e segretaria della Lega in paese, dopo le polemiche scoppiate a seguito della vicenda del gesto di una bambina delle elementari in difesa del testo originale di una canzone natalizia, da cui era stato tolto il nome “Gesù” e sostituito con la parola “Natale”.
Quindi i bambini insieme alle insegnanti avevano deciso di ripristinare il testo originario della canzone natalizia inserendo proprio il nome di Gesù nella canzone. Ma la notizia è stata subito “pubblicizzata” dal consigliere regionale della Lega Alberto Semenzato, scatenando sui social gli insulti di schiere di “leoni da tastiera” contro la scuola e le maestre ree di non difendere a dovere la tradizione cristiana.
A difesa delle maestre e della scuola di Campagna Lupia è arrivato così nei giorni scorsi un comunicato congiunto del sindaco Alberto Natin e della dirigente scolastico Laura Contin: «In merito alla sostituzione della parola “Gesù” con “Natale” nella canzone “Buon Natale in allegria precisiamo che l’Istituto Comprensivo “Aldo Moro” e il Comune di Campagna Lupia prendono le distanze dalle accuse infondate, mosse contro gli insegnanti. Al fine di far vivere la gioia del Natale ai nostri alunni non sono mai mancati e tuttora non mancano i simboli del Natale che convivono con le altre tradizioni, nell’ottica di una visione culturale e religiosa aperta e pluralistica. Per non compromettere la serenità degli alunni e delle alunne, in questo momento particolare dell’anno, ci auguriamo che abbiano fine i commenti poco costruttivi espressi negli ultimi giorni».
Il sindaco vuole capire con chiarezza come quella letterina sia stata data in pasto da un consigliere leghista (lo stesso partito della Marinello) alle strumentalizzazioni della politica.
L’opposizione chiede le dimissioni dell’assessora per non aver difeso a dovere la scuola. E ieri sindaco e giunta hanno incontrato le insegnanti. La Marinello fa capire che non si sa ancora quello che succederà.
«Sulla vicenda – spiega – si trarranno considerazioni tutti insieme». Intanto però il suo posto è traballante e il sindaco potrebbe rimuoverla dall’incarico consultandosi prima con gli alleati di coalizione. —
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