Cantiere H-Campus «Un progetto impattante»
Ca’ Tron. La deputata del M5S Spessotto contesta la variante dello screening Via «Una procedura dettata da ragioni economiche e che non rispetta l’ambiente»
QUARTO D’ALTINO. C’è un cantiere, a Ca’ Tron. A ridosso della Triestina, nella zona del ponte sulla Fossetta. È autorizzato da Comune di Roncade e Genio Civile, su istanza della Cattolica Agricola, per realizzare l’accesso provvisorio all’ex base militare, utilizzato dai mezzi della Carron, che demoliranno i fabbricati della base, riconvertiti poi nel futuro H-Campus.
I lavori sono cominciati da due settimane – coincidono con il passaggio del progetto di H-Campus alla commissione Via regionale – e creeranno la strada temporanea di accesso, in vista del cantiere. Operazione che è dunque preliminare al cantiere vero a proprio, ancora da autorizzare. Certo i lavori hanno attirato l’attenzione, non solo dei residenti.
E, intanto, la deputata pentastellata Arianna Spessotto, che sta seguendo l’iter dell’opera voluta da Riccardo Donadon, con H Farm, e da Cattolica Beni Immobili srl, prende posizione sulla variante per lo screening Via presentata nei giorni scorsi, come procedura alternativa alla Via vera e propria (che allungherebbe i tempi, e non consentirebbe di aprire il campus a settembre 2018).
«Una scelta dettata solo da ragioni economiche, e alla volontà dei proponenti», dichiara in una nota, «si vogliono accelerare a ogni costo i tempi di approvazione dell’operazione immobiliare, tentando in tutti i modi di far passare in fretta e furia un progetto altamente impattante per il territorio e per i cittadini».
E ancora: «il confronto tra accordo di programma e screening fa capire come siano sparite le opere infrastrutturali ricomprese nel progetto complessivo e che interferiscono con il parco del Sile, area protetta dalla Ue, in una procedura che non vuole la Via, obbligatoria per questi siti. Perché opere essenziali sono sparite? Tempo lo spezzatino procedura vietata a leggi italiane ed europee? ». Infine, Spessotto rileva come il progetto dimentichi «la via Annia e il contesto archeologico tutelato. Auspico che le istituzioni e la commissione Via intervengano per proteggere le aree tutelate».
H-Campus è la megascuola globale digitale tutta in inglese, dalle primarie all’università e master. L’idea di Riccardo Donadon per rivoluzionare la formazione 2.0. In commissione Via approda la documentazione di Cattolica Beni Immobili srl ed H-Farm per ottenere il sì definitivo e avviare i cantieri del Campus.
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